SFP contribuisce a ricostruire il villaggio Makhul nella Valle del Giordano

fonte: Solidarity Movement for free Palestine

Lunedi ‘ 30 settembre 2013, un gruppo di SFP e di altre associazioni hanno assistito gli abitanti del villaggio Makhul nella Valle del Giordano per ricostruire il loro villaggio, dopo che è stato demolito meno di 2 settimane fa dall’esercito israeliano. Nonostante il tentativo da parte dell’esercito di impedire agli attivisti di raggiungere gli abitanti del villaggio, dichiarando l’area una ‘ zona militare chiusa ‘ e  creando posti di blocco, i volontari SFP sono stati in grado di costruire due grandi tende e un ricovero per le pecore.

Nell’avvicinarsi a Makhul, gli attivisti erano consapevoli del fatto che l’esercito aveva dichiarato l’area chiusa e aveva istituito posti di blocco. Gli attivisti hanno avuto ordine di scendere dal bus e restare al sole, mentre l’esercito controllava le loro ID. Ci è sembrato che non ci fosse alcun controllo delle ID, ma semplicemente un tentativo di intimidire le persone e impedire loro il passaggio. L’esercito ha anche tentato di impedire alla stampa di andare avanti, in diretta violazione della libertà di stampa riconosciuta a livello internazionale.

Tuttavia, gli attivisti sono riusciti a passare e ad assistere gli abitanti dei villaggi. Delle tende donate sono state erette, ma quando gli attivisti hanno cercato di recuperare i pali necessari per mettere il telone l’ esercito ha bloccato  loro il passaggio. Gli attivisti, imperterriti hanno utilizzato materiali presi dalle strutture demolite dall’esercito precedentemente per erigere la prima tenda.

L’esercito è entrato all’interno del villaggio con due jeep ma rifiuta di parlare con gli attivisti. Purtroppo, se il comportamento dell’esercito si ripeterà come al solito, l’esercito probabilmente tornerà a demolire l’opera di attivisti e abitanti del villaggio, quando la stampa sarà assente.

Tuttavia, gli abitanti del villaggio di Makhul e i loro sostenitori sono saldi . Resteranno nella loro terra, come hanno fatto per centinaia di anni.

Makhul si trova in quello che è riconosciuto con il fallito Accordo di Oslo come Area C. In questo modo l’esercito israeliano ha il controllo civile e militare pieno di terra palestinese. Israele ha demolito Makhul due settimane prima, in un tentativo ripetuto in tutta la Palestina, per fare pulizia etnica della terra della popolazione palesatine se nativa. SFP e altri gruppi palestinesi continueranno a sostenere il popolo della Valle del Giordano come resistono all’occupazione illegale della loro terra.

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