10 Novembre 2013 / Prawer Won’t Pass Campaign / Palestina Occupata
Il 24 giugno, la Knesset (parlamento israeliano) ha approvato il piano Prawer-Begin. Questo piano prevede la distruzione di più di 35 villaggi non riconosciuti nella regione di Al-Naqab e l’espulsione forzata di più di 70 mila Beduini Palestinesi. Il Prawer Plan rappresenta la più grossa confisca di terre dal 1948. Rappresenta la quintessenza della politica israeliana; espansione demografica ebreo-israeliana e contenimento demografico della popolazione arabo-palestinese.
La comunità internazionale a più riprese ha chiesto ad Israele di bloccare la messa in atto del Prawer Plan, a causa della sua natura discriminatoria e delle gravi infrazioni sui diritti dei Beduini Palestinesi nel Naqab.
La Commissione dell’ONU per l’eliminazione della Discriminazione Razziale ha chiesto ad Israele di rinunciare al progetto del Prawer Plan. Inoltre, nel 2012, il Parlamento Europeo ha votato una risoluzione che chiedeva ad Israele di bloccare il Prawer Plan e le sue politiche di sfollamento forzato e di espropriazione.
Ingiustizie, umiliazioni, e sfollamenti forzati sono temi ricorrenti nella storia della Palestina. Rappresentano delle lezioni che, in quanto gruppo di giovani, teniamo nel cuore. Ci opporremo, resisteremo e lavoreremo contro i continui assalti a cui le nostre comunità devono far fronte in tutta la Palestina. Per questo motivo, abbiamo lanciato la campagna «Prawer will not pass», per far sì che questo piano non diventi un altro capitolo della lunga e tragica storia della Palestina.
Opporsi al Prawer Plan significa opporsi alla pulizia etnica, allo sfollamento e alla segregazione nel ventunesimo secolo.
Prendi parte alla campagna organizzando manifestazioni, proteste, spedendo lettere, facendo qualsiasi cosa, per far sì che Israele fermi il Prawer Plan. Unisciti a noi il 30 Novembre dicendo: «Il Prawer Plan non passerà». Per maggiori informazioni contatta: Email: PrawerWontPass@gmail.com