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8 novembre 2020
La Palestina, la Lega Araba, il Qatar e la Giordania sabato hanno condannato fermamente la demolizione da parte di Israele di un villaggio nella Cisgiordania occupata, riferisce Anadolu.
“La comunità internazionale deve affrontare questa continua e crescente aggressione israeliana che non solo prende di mira il popolo palestinese e i suoi diritti, ma viola anche la volontà della comunità internazionale, le sue carte e le sue leggi”, ha detto.
Le forze israeliane hanno fatto irruzione in un villaggio nella Cisgiordania occupata lo scorso martedì e hanno raso al suolo 11 case appartenenti a 23 famiglie.
In una dichiarazione, il ministero degli Esteri del Qatar ha affermato che la demolizione è “un atto illegale che mira a spostare i palestinesi e distruggere la loro terra in grave violazione degli accordi internazionali”.
Il ministero ha sottolineato la necessità che la comunità internazionale “si muova rapidamente per proteggere il popolo palestinese dai pericoli degli sfollamenti forzati e di massa e ritenga l’occupazione responsabile di queste gravi violazioni”.
Il ministero degli Esteri palestinese ha denunciato le demolizioni di Israele come atti di pulizia etnica e crimini per espandere il suo progetto coloniale.
Il ministero ha sollecitato la Corte penale internazionale ad avviare un’indagine contro Israele e a ritenerlo responsabile dei suoi crimini.
Anche il ministero degli Esteri giordano ha fortemente criticato la demolizione e ha invitato la comunità internazionale a fare pressione su Israele per porre fine alla sua aggressione illegale.
Israele ha occupato i territori palestinesi, tra cui la Cisgiordania, Gerusalemme Est e la Striscia di Gaza, nel 1967.
I palestinesi vogliono questi territori per la creazione di un futuro stato palestinese.