L’UE sostiene la Corte penale internazionale dopo la calunnia di “antisemitismo” di Netanyahu

4 marzo 2021 | Ali Abunimah

https://electronicintifada.net/blogs/ali-abunimah/eu-backs-icc-after-netanyahus-anti-semitism-smear

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Benny Gantz, a sinistra, saranno probabilmente gli obiettivi delle indagini sui crimini di guerra della Corte penale internazionale. Menahem Kahana Reuters

L’Unione europea sembra rifiutare le denunce di Benjamin Netanyahu contro la Corte penale internazionale dopo che mercoledì il procuratore capo Fatou Bensouda ha confermato che avrebbe avviato un’indagine formale sui crimini di guerra in Palestina.

Il primo ministro israeliano ha definito le indagini “l’essenza dell’antisemitismo” e altri leader israeliani si sono scagliati contro la Corte Penale Internazionale usando termini simili.

Alla richiesta di chiarimenti di The Electronic Intifada sulla reazione dell’UE ai commenti di Netanyahu, il portavoce del blocco Peter Stano non ha risposto direttamente.

Tuttavia, Stano ha affermato che “la CPI è un’istituzione giudiziaria indipendente e imparziale senza obiettivi politici da perseguire”.

Ha anche ribadito che l’UE “rispetta l’indipendenza e l’imparzialità della corte” – un rimprovero implicito alle stravaganti accuse di Israele di pregiudizi antiebraici.

Stano ha osservato che la Corte penale internazionale è “un tribunale di ultima istanza, una rete di sicurezza fondamentale per aiutare le vittime a ottenere giustizia laddove ciò non sia possibile a livello nazionale, quindi quando lo stato interessato è sinceramente riluttante o incapace di portare avanti le indagini o l’accusa.”

L’ho appena ricevuto da @ExtSpoxEU in risposta a una richiesta di reazione dell’UE a @Netanyahu che definisce l’indagine @IntlCrimCourt “l’essenza dell’antisemitismo”. Articolo presto in pubblicazione. pic.twitter.com/BraGEYL0lE

– Ali Abunimah (@AliAbunimah) 4 marzo 2021

L’UE ha anche esortato “gli Stati parte dello Statuto di Roma e non” – quest’ultimo un chiaro riferimento a Israele che non ha firmato lo statuto istitutivo della corte – “ad avere un dialogo” con la CPI che dovrebbe essere “non conflittuale , non politicizzato e basato sulla legge e sui fatti. ”
Dato il lungo passato dell’Unione europea di supporto incondizionato ad Israele, è notevole che abbia tenuto saldo il suo sostegno alla Corte penale internazionale mentre finalmente il tribunale ha accettato di indagare sulle violazioni incontrollate dei diritti dei palestinesi da parte di Israele.

L’indagine della Corte penale internazionale coprirà presunti crimini dal giugno 2014, un periodo che include la guerra di Israele del 2014 a Gaza e la costruzione di insediamenti in corso sui territori palestinesi occupati.

La posizione dell’UE rappresenta una rottura con alleati come Stati Uniti, Canada e Australia che si sono apertamente opposti al tribunale che indaga sui presunti crimini di guerra nella Cisgiordania occupata e nella Striscia di Gaza.

Nonostante il sostegno dell’UE alla Corte penale internazionale, i lobbisti israeliani si stanno consolando per il modo in cui alcuni singoli Stati membri dell’UE, in particolare la Germania, si stanno opponendo a un’indagine sui crimini di guerra.

Quindi quello che ci state dicendo è che Hamas, che è costantemente demonizzata e che probabilmente sarà indagata dalla CPI, è più favorevole alla giustizia internazionale e allo stato di diritto di “Israele” e dei suoi sostenitori? Buono a sapersi. https://t.co/Q8wGUyLMTk

– Ali Abunimah (@AliAbunimah) 3 marzo 2021

L’opposizione degli Stati Uniti alla giustizia

Mercoledì, il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha ribadito che l’amministrazione Biden “si oppone fermamente” alla giustizia e all’attribuzione di responsabilità per i palestinesi vittime dei crimini di guerra israeliani.

Gli Stati Uniti si oppongono fermamente a un’indagine @IntlCrimCourt sulla situazione palestinese. Continueremo a sostenere il nostro forte impegno nei confronti di Israele e della sua sicurezza, anche opponendoci ad azioni che cercano di prendere di mira Israele ingiustamente.

– Segretario Antony Blinken (@SecBlinken) 4 marzo 2021

Questa opposizione non è sorprendente dato che l’amministrazione Obama-Biden ha rifornito Israele di munizioni mentre bombardava Gaza nell’estate del 2014, uccidendo più di 2.200 palestinesi, inclusi più di 550 bambini.
La posizione di Biden rallegrerà Netanyahu e altri massimi leader israeliani tra cui il ministro della Difesa Benny Gantz, che probabilmente saranno gli obiettivi delle indagini della Corte penale internazionale. Gantz era capo dell’esercito israeliano al momento dell’attacco israeliano del 2014 a Gaza.

Su @AJEnglish, ho celebrato la mossa della Corte penale internazionale di indagare sull’apartheid di Israele per crimini di guerra, ho offerto il documentario mio e di @dancohen3000 sull’assalto omicida di Israele del 2014, @KillingGaza, come guida, e ho offerto un promemoria del sostegno diretto di Obama alla furia criminale di Israele a Gaza pic.twitter.com/eOzqq7aE5a

– Max Blumenthal (@MaxBlumenthal) 4 marzo 2021

Dopo anni di ritardo e decenni di attesa per la giustizia, i palestinesi stanno finalmente vedendo che la loro ricerca per ritenere Israele responsabile e controllare i suoi crimini sta dando i suoi frutti.

This entry was posted in info and tagged , , , , , , . Bookmark the permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *