Per rilascio immediato: l’attivista irlandese è pronta a tornare a casa mentre le forze israeliane continuano a demolire a Masafer Yatta

11 giugno 2025

For immediate release – Irish activist set to return home as Israeli forces demolish again in Masafer Yatta – Home

dal sito palsolidarity.org

11 giugno, Palestina occupata – La cittadina irlandese D. Murphy (70), residente nel Regno Unito, tornerà oggi a casa sua a Swansea dopo aver lottato per dieci giorni contro l’ingiusta decisione di deportarla da una prigione israeliana. Questa mattina, i bulldozer israeliani sono tornati a Khalet Al-Daba’a, il villaggio della Cisgiordania nella regione di Masafer Yatta, flagellata dalle demolizioni, dove Murphy è stata arrestata. Le forze hanno nuovamente fatto irruzione nel villaggio con l’intento di radere al suolo quel poco di vita rimasto dopo la precedente demolizione.

Murphy è stata portata a un’udienza di espulsione il 1° giugno, insieme alla cittadina svedese Susanne Björk, residente nel Regno Unito, e ha deciso di trascorrere del tempo in carcere per contestare l’ingiusto ordine di espulsione. Murphy è stata poi portata illegalmente davanti a un Tribunale di Revisione della Detenzione mercoledì scorso, 4 giugno, senza consulenza o rappresentanza legale, nonostante le sue richieste e i molteplici tentativi del suo avvocato di contattarla tramite il servizio penitenziario. La prossima udienza per il suo caso di espulsione era prevista per il mese prossimo. Da allora, l’avvocato è riuscito a incontrarla una volta, ma non ha ricevuto risposta dal servizio penitenziario in merito alla sua richiesta di rilascio a nome di Murphy.

Continue reading

Posted in info | Tagged , , , , | Leave a comment

Evento e formazione il 21 e 22 giugno a Roma

Ricordiamo a tutte e tutti l’appuntamento a Roma, al centro sociale Ex Snia, il 21 e 22 giugno.

Ci sarà una formazione di due giorni per nuovi/e attiviste/i che vorranno partire per la Palestina, e degli interventi di compagne palestinesi (online) in collegamento dalla West Bank.

L’evento del sabato sera è aperto a tutte/i e a ingresso libero.
Per la formazione, se non lo avete ancora fatto, vi chiediamo di iscrivervi tramite email all’indirizzo italianism@inventati.org entro il 15 giugno.

Qualsiasi aggiornamento verrà pubblicato sulla nostra pagina facebook).

Ci vediamo presto!

In solidarietà,
Rete Italiana ISM

Posted in Senza categoria | Tagged , , , | Leave a comment

Global March to Gaza, avanti o indietro

12 giugno 2025        Aeroporti vari

È passato quasi un anno e mezzo dall’avvio della causa per genocidio
intentata dal Sudafrica contro Netanyahu e Gallant. All’inizio pensavamo
che era la prima volta che Israele veniva messo sotto accusa, e che il
mondo sarebbe cambiato. Dopo un anno e mezzo, dopo altri 40 mila morti
ammazzati, dopo altri 10.000 bambini con arti amputati, dopo oltre 2
milioni di persone a rischio carestia, cosa è successo?
Quel vanaglorioso di Trump, l’uomo al di sopra di ogni legge, emette cause
contro i giudici della CPI.
Eppure…
Eppure nel mondo qualcosa cambia. Governi che erano solo filo israeliani
cominciano a dubitare, giornali guerrafondai esitano su cosa scrivere,
partiti guerrafondai scendono in piazza contro la mattanza.
Penso che hanno capito che la storia cambierà e che rischiano di restare
dalla parte del torto.
É qui che si inserisce il nostro tentativo: rompere l’assedio di Gaza dal
mare, dal cielo e da terra. Dal mare la freedom flotilla é stata fermata,
ma questo atto di pirateria internazionale (li hanno assaltati a oltre 100
miglia dalla costa) é stato mostrato in tutte le televisioni e ne hanno
scritto tutti i giornali.
Ora abbiamo in corso la marcia Sumud e la global March to Gaza. Migliaia di
persone che vogliamo raggiungere pacificamente il valico di Rafah. Da un
lato ci sono centinaia di bus e auto private in arrivo dalla Tunisia. Qui
ci sono i racconti più belli: la prima sera, al confine con la Libia i
ristoranti di un paese hanno offerto pasti gratis a chi viaggiava per
Rafah. Il giorno dopo i distributori in Libia hanno fatto il pieno gratis
ai mezzi dei viaggiatori. Le fazioni libiche, quelle che si combattono ogni
giorno, hanno fatto a gara a chi sosteneva di più la carovana con i propri
contributi.
Dall’altro lato ci sono gli arrivi all’aeroporto del Cairo.
Inizialmente hanno rimandato le doppie cittadinanze: franco algerini o
italopalestinesi.
Intanto il governo diceva che sosteneva la causa palestinese ma che
bisognava avere le carte in regola per andare a Rafah.
Poi Israele ha cominciato a fare pressione perché venissero bloccati tutti.
Ora è pieno di gente bloccati in aeroporto in attesa di rimpatrio o di
autorizzazione a uscire. E la colonna dalla Tunisia?
Altri siamo pronti a partire.
Domani vedremo che succederà.

Posted in info | Tagged , | Leave a comment

“Obiettivi sistematici”: tre paramedici di Gaza e un giornalista uccisi in un attacco israeliano

https://www.palestinechronicle.com/
10 giugno 2025

L’uccisione di Mo’men Abu Al-Awf porta a 227 il numero di giornalisti uccisi a Gaza dal 7 ottobre 2023.
Tre paramedici palestinesi e un giornalista sono stati uccisi dal colpo di un carro armato israeliano mentre cercavano di evacuare i civili feriti a Gaza City, ha dichiarato martedì il Ministero dell’Interno.

Tre paramedici palestinesi sono stati uccisi da Israele a Gaza. (Foto: tramite social media)

Un comunicato del Ministero afferma che un carro armato israeliano ha aperto il fuoco direttamente sui paramedici mentre stavano evacuando i civili feriti in un attacco israeliano su un’abitazione nel quartiere di Al-Tuffah, nella parte orientale di Gaza City, lunedì sera, secondo l’agenzia di stampa Anadolu.

Anche una seconda squadra di ambulanze, impegnata a recuperare i corpi dei paramedici, è stata colpita da droni e veicoli militari israeliani, si legge nel comunicato.

I paramedici uccisi nell’attacco sono stati identificati come Hussein Moheisen, Wael Attar e Baraa Fares Afaneh. Continue reading

Posted in gaza, info | Tagged , , , | Leave a comment

Fermiamo Israele prima che sia troppo tardi per i Palestinesi e per l’umanità

9 giugno 2025

https://www.bdsmovement.net/news/stop-israel-its-too-late-palestinians-and-humanity

dal sito bdsmovement.net

Israele viola il diritto internazionale e dirotta illegalmente la Madleen, un’imbarcazione che trasportava aiuti umanitari simbolici ai 2,3 milioni di palestinesi di Gaza che stanno sopportando e resistendo alla fame forzata nel mezzo del genocidio in corso per mano di Stati Uniti e Israele.

Il movimento BDS condanna l’attacco criminale e il rapimento dei 12 attivisti a bordo da parte di Israele. Se non verrà fermato, Israele attuerà la sua “soluzione finale” di affamare i palestinesi di Gaza.

La “totale impunità” di Israele è davvero senza precedenti. Il suo attacco alla Madleen al largo delle coste palestinesi è incoraggiato dalla profonda complicità non solo degli Stati Uniti, ma anche di tutti gli stati occidentali che continuano a collaborare diplomaticamente, commercialmente, militarmente, finanziariamente, accademicamente e in altre forme con Israele stato di apartheid, anche a 20 mesi dall’inizio del genocidio. Continue reading

Posted in info | Tagged , , , , | Leave a comment

L’esercito israeliano arresta 11 persone in Cisgiordania e fa nuovamente irruzione nella sede di Al Jazeera

https://www.middleeastmonitor.com/

8 giugno 2025

Le forze israeliane hanno arrestato almeno 11 palestinesi nella Cisgiordania occupata sabato mattina, in raid che hanno incluso un secondo avviso di chiusura per la sede di Al Jazeera a Ramallah, in quanto illegale. I coloni hanno intensificato gli attacchi contro i terreni agricoli e i residenti, riporta Anadolu.

A female exchange office worker is being taken into custody by Israeli forces as the army forces raid the branches of an exchange office on several locations in Hebron, West Bank on May 27, 2025.[Mamoun Wazwaz - Anadolu Agency]

Una impiegata di un ufficio di cambio valuta è stata arrestata dalle forze israeliane durante un’irruzione nelle filiali di un ufficio di cambio valuta in diverse località di Hebron, in Cisgiordania, il 27 maggio 2025. [Mamoun Wazwaz – Anadolu Agency]

Le truppe hanno fatto irruzione nella sede dell’emittente qatariota nel centro di Ramallah e hanno affisso un avviso ufficiale che estendeva la chiusura forzata per altri 60 giorni, secondo fonti locali.

L’esercito ha fatto irruzione per la prima volta nella sede dell’emittente lo scorso settembre, ordinando una chiusura di 45 giorni, sequestrando attrezzature e documenti e vietando l’uso dei suoi veicoli. Da allora, le autorità israeliane hanno prorogato ripetutamente il divieto, con il precedente rinnovo emesso ad aprile.

A Betlemme, le forze israeliane hanno arrestato cinque giovani nei pressi di una sorgente nella città di Nahalin, secondo l’agenzia di stampa statale palestinese Wafa. Continue reading

Posted in info | Tagged , , | Leave a comment

Israele ordina l’evacuazione di diversi quartieri nel nord di Gaza il primo giorno dell’Eid con il piano di bombardare

6 giugno 2025

https://www.middleeastmonitor.com/20250528-hamas-calls-for-global-protest-as-israels-war-on-gaza-approaches-600-days/

Si vedono residenti andarsene con i loro averi su carri trainati da cavalli, veicoli o a piedi, cercando sicurezza in altre zone, mentre i palestinesi continuano a fuggire dal quartiere di Amal a Khan Yunis dopo che l’esercito israeliano ha emesso urgenti avvisi di evacuazione in vista di un possibile attacco israeliano a Gaza il 4 giugno 2025. [Mahmoud Abu Hamda – Anadolu Agency]

Negando i valori religiosi con intensi attacchi genocidi contro Gaza il primo giorno di Eid al-Adha, la principale festività religiosa islamica, l’esercito israeliano ha ordinato venerdì l’evacuazione di diversi quartieri nel nord di Gaza, con l’intenzione di lanciare un bombardamento di infrastrutture civili, riporta Anadolu.

Il portavoce dell’esercito israeliano, Avichay Adraee, ha dichiarato di aver diramato un avvertimento a “tutti i residenti di Gaza situati nei blocchi 608, 609, 615 e 616 nella parte settentrionale della Striscia”.

Adraee ha ordinato ai civili in queste aree di “evacuare immediatamente verso ovest”.

Ha descritto l’avvertimento come un “allarme pre-attacco”, affermando che l’esercito israeliano avrebbe “preso di mira qualsiasi area utilizzata per il lancio di razzi”.

L’avvertimento giunge nonostante il fatto che venerdì non siano stati lanciati razzi da Gaza, secondo quanto riportato.

I residenti delle aree prese di mira sono palestinesi precedentemente sfollati. Continue reading

Posted in gaza, info | Tagged , , , , , | Leave a comment

Cosa sperano di ottenere gli attivisti con la “Marcia Globale verso Gaza”

https://www.middleeasteye.net/

5 giugno 2025        Azad Essa

Migliaia di attivisti, che si descrivono come un “movimento civico, apolitico e indipendente”, cercano di fare pressione sul mondo affinché fermi la guerra di Israele contro Gaza.

I manifestanti protestano a sostegno dei palestinesi in vista di una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per votare una risoluzione che chiede un cessate il fuoco e un accesso umanitario illimitato a Gaza, fuori dalla sede delle Nazioni Unite a New York, il 4 giugno 2025 (Leonardo Munoz/AFP)

Gli attivisti di tutto il mondo dicono di averne abbastanza.

Con oltre 54.000 palestinesi uccisi, migliaia di altri sepolti sotto le macerie e dispersi, decine di migliaia di feriti, mutilati e orfani, e con quasi l’intera popolazione della Striscia assediata che muore di fame, gli attivisti affermano che è ora di prendere in mano la situazione.

Anche se ciò significa bussare alle porte di Gaza. Continue reading

Posted in info | Tagged , , | Leave a comment

Per rilascio immediato: le autorità israeliane negano l’assistenza legale alla cittadina irlandese di Swansea che lotta contro l’ingiusta deportazione

5 giugno 2025

For immediate release — Israeli authorities deny legal counsel to Swansea-based Irish citizen fighting unjust deportation – International Solidarity Movement

Dal sito palsolidarity.org

5 giugno, Palestina occupata – Le autorità israeliane hanno esaminato la cittadina irlandese, residente nel Regno Unito, D. Murphy (70), senza consentire al suo avvocato di assisterla né di informarne l’avvocato.

Murphy, originaria di Cork e residente a Swansea dall’inizio degli anni ’80, è detenuta dal 1° giugno, quando le autorità israeliane hanno emesso un ingiusto ordine di espulsione contro il quale ha deciso di opporsi.

Inizialmente trattenuta all’aeroporto Ben Gurion, è stata trasferita martedì al carcere di Givon a Ramla. Secondo l’ufficiale addetto alle espulsioni, le autorità avevano fino a 96 ore di tempo per portarla di fronte a un Tribunale di Revisione della Detenzione per riesaminare il caso e adottare ulteriori misure. Continue reading

Posted in info | Tagged , , , , | Leave a comment

Negli ospedali di Gaza: l’infermiera Ghada e la guerra di Israele contro gli operatori sanitari

https://www.palestinechronicle.com/
3 giugno 2025      Noor Abu Mariam
Esito a definire Ghada un’eroina, perché lei stessa rifiuta questa etichetta. “Siamo umani”, mi ha detto. “Ed è nostro dovere”.
A Gaza, la guerra non si svolge solo in prima linea o nei cieli. Si insinua nei corridoi degli ospedali, travolge i pronto soccorso e prende di mira coloro che cercano di salvare vite umane.

Israele continua a compiere massacri contro i civili palestinesi a Gaza. (Foto: tramite WAFA)

Tra le tante storie di inimmaginabile sofferenza e silenzioso eroismo c’è quella dell’infermiera Ghada, una donna sopravvissuta a quattro assedi all’ospedale Al-Awda nella zona di Tal Al-Zaatar e che continua a portare il peso di quei giorni.

Ghada ricorda tutto chiaramente. Durante uno degli assedi, lei e otto colleghi erano barricati in sala operatoria, lottando per assicurarsi anche le scorte alimentari più basilari. Continue reading

Posted in gaza, info | Tagged , , , | Leave a comment