Per rilascio immediato: cittadino statunitense rischia la deportazione dopo essere stato arrestato a Masafer Yatta, ambientazione del documentario premio Oscar

8 marzo 2025

For immediate release – US citizen faces deportation after being arrested in Masafer Yatta, setting of Oscar-winning documentary – International Solidarity Movement

dal sito palsolidarity.org

8 marzo 2025, Masafer Yatta – Alex Chabbott (44), cittadino statunitense residente in California e attivista solidale, è stato arrestato ieri a Khalet Al-Daba’, a Masafer Yatta, la parte meridionale della Cisgiordania occupata, ed è ora sotto imminente minaccia di deportazione. Masafer Yatta è l’ambientazione del documentario vincitore dell’Oscar “No Other Land”, ma nonostante questo riconoscimento globale, le autorità israeliane continuano i loro sforzi per ripulire etnicamente la sua popolazione indigena ed espellere chiunque si schieri in solidarietà con loro. Continue reading

Posted in info | Tagged , , , , , , , , | Leave a comment

Unisciti all’International Solidarity Movement in Palestina: c’è bisogno di volontari/e a lungo termine!

13 luglio 2024

https://palsolidarity.org/2024/07/join-the-international-solidarity-movement-in-palestine-long-term-volunteers-needed/

dal sito di ISM, https://palsolidarity.org

Il Movimento Internazionale di Solidarietà (ISM) in Palestina è alla ricerca di volontari a lungo termine che si uniscano ai nostri sforzi per essere solidali con il popolo palestinese.

L’ISM è un movimento guidato dai palestinesi fondato nel 2001 e impegnato a resistere all’oppressione e all’espropriazione sistematica e radicata da tempo della popolazione palestinese, utilizzando metodi e principi non violenti e di azione diretta

**Impegno minimo:**
2 settimane di volontariato SUL CAMPO!! (esclusi viaggi/formazione)
**Impegno massimo:** Fino a quando il tuo visto lo consente

Continue reading

Posted in info, training | Tagged , , , , , , , | Leave a comment

L’acqua come arma del governo israeliano: la testimonianza di un medico

https://www.palestinechronicle.com/
14 marzo 2025    Dott. ssa Mimi Syed

Un bambino a Gaza ha contratto l’epatite A, una conseguenza artificiale della scarsa igiene e della contaminazione dell’acqua. (Design: Palestine Chronicle)

La contaminazione dell’acqua a Gaza, aggravata dal blocco militare israeliano, è deliberatamente un’arma, causando malattie e decessi diffusi, in particolare tra i bambini.
Quando sono stata a Gaza per la seconda volta nel dicembre 2024, ho lavorato principalmente nel pronto soccorso pediatrico. Mi è stata ricordata l’innocenza dell’infanzia, oscurata dalla forte presa della malattia e della disperazione. Ho avuto l’opportunità di prendermi cura di bambini in grave difficoltà, ma è stato durante una conversazione con una madre in particolare che il mio cuore si è spezzato. Continue reading

Posted in gaza, info | Tagged , , | Leave a comment

Chiunque si avvicini all’acqua rischia la vita. Ma se abbandoniamo il mare, moriamo

11 marzo 2025    Ruwaida Kamal Amer 

Per 17 mesi, Ahmed Al-Hissi, un pescatore di 54 anni del campo profughi di Al-Shati a Gaza, non ha toccato la sua canna da pesca. È rimasta nel deposito vicino al porto dove l’aveva nascosta poco dopo che Israele aveva lanciato il suo assalto alla Striscia, e non ha osato recuperarla, nemmeno dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco.

Resta poco dell’industria ittica di Gaza, devastata dalla guerra e da anni di restrizioni israeliane. Eppure i pescatori si aggrappano ancora al loro sostentamento.

“Abbiamo famiglie numerose e la pesca è la nostra unica fonte di reddito”, ha spiegato a +972 Magazine. “Stiamo ancora aspettando che l’esercito [israeliano] ci permetta di pescare”.

Per anni, i pescatori di Gaza hanno dovuto fare i conti con zone di pesca sempre più ridotte imposte come parte del blocco del territorio da parte di Israele. Ma dopo il 7 ottobre, l’industria si è completamente fermata, con le navi militari israeliane che aprivano regolarmente il fuoco su chiunque entrasse in mare. “I miei figli hanno provato a pescare dalla spiaggia, e sono stati comunque colpiti”, ha raccontato Al-Hissi.

Dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco a gennaio, Al-Hissi, che pesca fin dall’adolescenza, è tornato al porto con i figli nella speranza di tornare al lavoro. Hanno trovato una scena di totale devastazione: tutte le barche nel porto erano state distrutte. “Non c’era più niente”, ha detto. “Dobbiamo ricominciare da zero”. Continue reading

Posted in gaza, info | Tagged , , | Leave a comment

Rabbino americano esposto per aver distorto il Corano per giustificare l’occupazione di Israele

12 marzo 2025

https://www.middleeastmonitor.com/20250312-us-rabbi-exposed-for-misrepresenting-the-quran-to-justify-israels-occupation

Rabbi Shmuley Boteach introduces Democratic Presidential Candidate Robert F. Kennedy Jr. during the World Values Network's Presidential candidate series at the New York Society for Ethical Culture at the Glasshouse in New York City, United States on July 25, 2023 [Fatih Aktaş - Anadolu Agency]

L’eminente rabbino sionista americano Shmuley Boteach è stato criticato per aver affermato falsamente che il Corano sostiene esplicitamente il diritto ebraico alla “terra di Israele”, distorcendo un verso del Corano nel tentativo di inquadrare l’occupazione israeliana della Palestina come giustificata dall’Islam. I suoi commenti, ampiamente condannati come un palese tentativo di manipolare le scritture islamiche per servire gli obiettivi dell’espansione sionista, sono stati rapidamente smantellati dai principali studiosi musulmani.
Fadel Soliman, per esempio, si è affrettato a denunciare l’ipocrisia del rabbino, chiedendosi se ora riconosce il Corano come una scrittura autentica o se sta semplicemente distorcendo le sue parole per servire il suo programma sionista. “Questo significa che ora credi nell’autenticità del Corano? O ci stai solo spiegando la nostra religione?” ha chiesto Soliman sui social media al seguente link:

https://x.com/FadelSoliman/status/1899451138237182326?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1899451138237182326%7Ctwgr%5Eeadef64d9b4f551b575a60b2880e8902b9e714ca%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.middleeastmonitor.com%2F20250312-us-rabbi-exposed-for-misrepresenting-the-quran-to-justify-israels-occupation%2F.

Continue reading

Posted in gaza, info | Tagged , , , , , | Leave a comment

Qual è l’obiettivo di Israele nei campi della Cisgiordania del Nord?

11 marzo 2025 – Cisgiordania del Nord, di Diana Khwaelid

What’s Israel’s aim in the North Bank camps? – International Solidarity Movement

dal sito palsolidarity.org

L’operazione israeliana
I palestinesi temono la continuazione dell’operazione israeliana nella Cisgiordania settentrionale; i piani israeliani sono in corso. A più di un mese da quando l’esercito israeliano ha avviato la sua “Operazione Muro di ferro” nella Cisgiordania settentrionale, compresi i campi di Jenin, Tulkarem e Nur Shams (21 gennaio; due giorni dopo l’entrata in vigore del “cessate il fuoco” di Gaza), Israele ha ucciso almeno 60 palestinesi, arrestato circa 365 persone, sfollato oltre 40.000 persone e distrutto decine di case e proprietà nella Cisgiordania occupata.

Foto: Campo Nur Shams la scorsa settimana

Continue reading

Posted in info | Tagged , | Leave a comment

Una cittadina rurale di Gaza torna in vita

https://electronicintifada.net
10 marzo 2025    Sumaya Mohammed 

Faceva freddo e pioveva durante la nostra passeggiata verso casa ad al-Zawayda lo scorso gennaio, dopo l’annuncio del cessate il fuoco. Su entrambi i lati della strada da Deir al-Balah c’erano rovine di edifici e case, cumuli di macerie di cemento.

La casa dell’autrice ad al-Zawayda, nella parte centrale di Gaza, è stata distrutta da un attacco israeliano.

Al-Zawayda era un tempo un posto tranquillo e pacifico in cui vivere, così tranquillo che alcuni abitanti di Gaza non sapevano nemmeno dove fosse. I nostri residenti erano abituati ad andare a letto presto e a svegliarsi presto, a differenza di altre città dove la gente restava sveglia fino a tardi. Era una semplice cittadina agricola nella parte centrale di Gaza.

Avevamo camminato per circa 3 chilometri da Deir al-Balah, dove eravamo stati sfollati, e mio marito portava in spalla il nostro bambino più piccolo mentre io aiutavo a portare le valigie. Ogni tanto facevamo una pausa per riposare.

Ma la parte più dura della camminata è stata ciò che ho visto lungo la strada. La mia mente non riusciva a comprendere la vista di cadaveri e ossa lungo la strada. Continue reading

Posted in gaza, info | Tagged , , | Leave a comment

La Palestina condanna il raid israeliano sull’ospedale della Cisgiordania in mezzo all’escalation

9 marzo 2025

https://www.middleeastmonitor.com/20250309-palestine-condemns-israeli-raid-on-west-bank-hospital-amid-escalation

An Israeli military vehicle move through the streets, where ongoing Israeli raids have caused significant destruction since January 21, in Jenin, West Bank on March 04, 2025. [Issam Rimawi - Anadolu Agency]

Il Ministero della Salute palestinese ha condannato domenica un raid militare israeliano nei cortili dell’ospedale di Ahli nella città di Hebron in Cisgiordania, riferisce Anadolu.
In un comunicato, il ministero ha denunciato l’incursione israeliana come “una violazione del diritto internazionale e parte degli attacchi continui e crescenti dell’occupazione contro il sistema sanitario palestinese.”
“Gli ospedali e le strutture mediche sono protetti dal diritto umanitario internazionale in base alla quarta convenzione di Ginevra, nonché ai protocolli addizionali I e II del 1977 e alla convenzione dell’Aia del 1954, che prevedono speciali protezioni per i siti civili, compresi gli ospedali e le istituzioni mediche”, ha detto.

Continue reading

Posted in gaza, info | Tagged , , , , | Leave a comment

Quando la notte diventa un campo di battaglia

https://electronicintifada.net/
6 marzo 2025      Asmaa Abdu

Come laureata in letteratura inglese, ho sempre trovato conforto nel mondo dell’immaginazione. I romanzi mi hanno offerto rifugio, una via di fuga in regni in cui tutto è possibile. Prima del genocidio qui a Gaza, la mia vita sembrava prevedibile; niente poteva davvero sorprendermi. “Aspettati l’inaspettato” era una filosofia guida che mi ha aiutato a superare molte delle sfide della vita.

Una luna piena sorge sugli edifici distrutti nell’area di Zawayda, nella parte centrale di Gaza, la mattina presto del 15 dicembre 2024. Ali HamadImmagini APA

Ma poi il genocidio ha distrutto il mio mondo in modi che non avevo mai previsto. Gli orrori che ora affrontavo andavano oltre qualsiasi cosa potessi immaginare, oltre qualsiasi incubo potessi evocare.

Per più di 450 giorni e notti, non sono riuscita a dormire profondamente, perseguitata perennemente da incubi che si rifiutavano di allentare la presa sulla mia anima.

Avevo sentito parlare di insonnia prima, ma non l’avevo mai capita fino a quando non è diventata la mia compagna implacabile, un’ombra che mi seguiva ogni notte. Un tempo adoravo la notte: la tranquillità, la solitudine, l’opportunità di riflettere. Ma ho finito per disprezzarla. Durante la guerra, non c’era serenità, nessuna pace da trovare nelle ore dopo il tramonto. Continue reading

Posted in gaza, info | Tagged , , | Leave a comment

La Casa Bianca si oppone al piano di ricostruzione di Gaza dei leader arabi

6 marzo 2025

https://www.middleeastmonitor.com/20250306-white-house-opposes-arab-leaders-gaza-reconstruction-plan

A view of the North side of the White House, Washington, DC, USA [Getty]

La Casa Bianca martedì ha espresso la sua opposizione a una proposta al vertice dei leader arabi per ricostruire Gaza, sostenendo che non affronta l’attuale “realtà” nell’enclave devastata dalla guerra.
“L’attuale proposta non affronta la realtà che Gaza è attualmente inabitabile e i residenti non possono vivere umanamente in un territorio coperto di detriti e ordigni inesplosi”, ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Brian Hughes in una dichiarazione inviata via e-mail ad Anadolu.
“Il presidente [Donald] Trump mantiene la sua visione di ricostruire Gaza libera da Hamas. Siamo ansiosi di ulteriori colloqui per portare pace e prosperità alla regione”, ha aggiunto.

Continue reading

Posted in Senza categoria | Leave a comment

Cosa succede alle donne palestinesi nelle prigioni israeliane?

4 marzo 2025

Link al video

sopravvivere alla detenzione israeliana

Cosa succede alle donne palestinesi nelle prigioni israeliane? “Ci sono momenti in cui sei seduta lì e cerchi semplicemente di ricordare com’è la tua famiglia”.

Le palestinesi che escono dalle prigioni israeliane parlano spesso degli abusi fisici, dell’isolamento e delle terribili condizioni di vita che hanno sopportato. Ma è ancora più dura per le donne? Continue reading

Posted in info, prigionieri | Tagged , , , , , | Leave a comment