17 Giugno 2013 | International Solidarity Movement, Khalil Team | Hebron, Occupied Palestine
Attorno alle 20:30 del 16 giugno, Amed, un bambino di dieci anni è stato arrestato da alcuni soldati israeliani in un market della città vecchia di Hebron. E’ stato trattenuto e interrogato per circa un’ora nella base militare di Shuhada Street . Successivamente è stato ammanettato e consegnato alla polizia dell’Autorità Palestinese, dal checkpoint che separa la zona sotto controllo israeliana da quella sotto controllo palestinese.
La causa del suo arresto è stato quello di aver lanciato pietre, ma come racconta il fratello di Amed agli Osservatori Internazionali, il bambino ha solo fatto il cenno di lanciare pietre. Per i soldati era sufficiente per un arresto.
Amed era sotto interrogatorio senza la presenza di un avvocato o di un familiare, questo è illegale secondo le leggi internazionali per la protezione dei minori