27 novembre 2020
Venerdì un gruppo di coloni ebrei ha abbattuto alberi e distrutto uno spazio agricolo nel villaggio di Turmus’ayya, a nord-est di Ramallah.
Testimoni oculari hanno riferito che i coloni hanno abbattuto circa 400 alberi di vite e distrutto una rete di irrigazione agricola nella città. I coloni hanno anche abbattuto 7 alberi di ulivo e distrutto il il terreno agricolo appartenente a Rajeh Abu Sukkar.
I coloni hanno stabilito un avamposto di insediamento pochi giorni fa e hanno installato case mobili nella periferia di Turmus’ayya, che si trova vicino all’insediamento di Adi Ad.
La città di Turmus’ayya si trova a 23 km a nord est di Ramallah e la sua popolazione totale è di circa 4.200 persone.
Secondo i dati del Consiglio municipale, l’area totale di Turmus’ayya è di 18mila dunum, 3.000 dunum sono il piano strutturale della città e 4mila dunum sono pascoli coltivati con vari campi coltivati e ortaggi.
Gli insediamenti ebraici sequestrarono circa 7.000 dunum delle terre di Turmus’ayya.
La presenza di insediamenti ha impedito ai cittadini di espandersi completamente da nord e da est, oltre a convertire gran parte delle terre coltivate a olivi in una zona militare chiusa alla quale si poteva entrare solo previa autorizzazione dell’Amministrazione Civile Israeliana.