https://www.middleeastmonitor.com/
28 ottobre 2021
Le forze di occupazione israeliane hanno installato telecamere di sorveglianza nel cimitero di Al-Yusufiya a Gerusalemme, che hanno ricominciato a demolire la scorsa settimana, al fine di stabilire più parchi talmudici e sentieri per coloni ebrei e turisti intorno alle mura della Città Vecchia, ha riferito Arab48.

I lavoratori trasportano un albero vicino al cimitero di Al-Yusufiya che viene trasformato in un parco a Gerusalemme, 25 ottobre 2021 [Mostafa Alkharouf/Agenzia Anadolu]
Telecamere di sorveglianza sono state posizionate in diversi luoghi e ingressi al cimitero, ma nessuna dichiarazione ufficiale è stata rilasciata dalle forze di occupazione in merito allo spostamento.
Le forze di occupazione hanno demolito il cimitero, esponendo resti umani sepolti in una sezione dove erano sepolti i soldati arabi uccisi durante la guerra del 1967.
Il Consiglio Palestinese per le Dotazioni, gli Affari Islamici e i Luoghi Santi di Gerusalemme ha condannato le azioni dell’occupazione, dicendo: “Il cimitero è uno dei cimiteri islamici più importanti e importanti della città di Gerusalemme, che è pieno dei resti del popolo del città, studiosi anziani, persone rette, mujaheddin e martiri”.
Israele, ha aggiunto, cerca di “cancellare la storia della città santa e il suo autentico carattere arabo-islamico e cambiare lo status storico della città”.
Il Consiglio ha invitato l’occupazione a “cessare immediatamente queste violazioni contro la storia della città santa e dei suoi monumenti islamici, e per fermare le manomissioni e gli atti vandalici che intaccano la santità dei cimiteri e dei morti”.
Nel dicembre 2020, il comune ha demolito una scala e una recinzione al cimitero.
Nel 2014 ha impedito ai cittadini di Gerusalemme di seppellire i propri parenti nell’area settentrionale del cimitero e ha rimosso 20 tombe di soldati giordani uccisi nel 1967.
Pingback: Notizie anarchiche da oltre 100 collettivi RivoluzionAnarchica.it