30 novembre 2021
https://bdsmovement.net/news/global-south-rising-for-uninvestigateapartheid
Per decenni, i palestinesi hanno condannato il regime coloniale israeliano ed il suo crimine di apartheid. Spinti dalla richiesta della società civile palestinese di sanzioni legali e mirate per contrastare il piano di annessione di Israele stato di apartheid, i leader politici e le forze della società civile nel Sud del mondo, dal 2020 hanno amplificato la richiesta di un’indagine delle Nazioni Unite sul regime di apartheid israeliano. Il contesto condiviso di resistenza anticoloniale, passato e presente, porta il Sud del mondo in un’alleanza fondamentale con la lotta per la libertà palestinese.
Quest’anno ha visto progressi senza precedenti nella solidarietà internazionale con la lotta di liberazione palestinese. La Namibia e il Sudafrica, che in passato hanno lottato e sconfitto l’apartheid, così come la Malesia, hanno sollevato l’attenzione del sistema delle Nazioni Unite sull’apartheid israeliano del 21° secolo.
L’iniziativa Global South Response è stata lanciata nel 2020 da gruppi della società civile per mobilitare e consolidare il sostegno ai meccanismi delle Nazioni Unite contro l’apartheid di Israele e per un embargo sulle armi contro di esso. Questo sforzo è stato approvato da 10 ex presidenti, centinaia di parlamentari e leader della società civile provenienti da Asia, Africa e America Latina. L’iniziativa si è mobilitata per queste richieste attraverso dibattiti e azioni in solidarietà con il popolo palestinese. In occasione del suo primo anniversario nel luglio 2021, l’iniziativa ha riunito attivisti provenienti da Asia, Africa e America Latina per costruire una solidarietà intersezionale ed efficace con la lotta palestinese anti-apartheid e anticoloniale. Gli attivisti dall’Asia hanno discusso le strategie per sfidare l’apartheid israeliano dalla base ai meccanismi delle Nazioni Unite, mentre il webinar africano ha riunito gli sforzi delle lotte intersezionali. Gruppi in America Latina hanno ospitato Omar Shakir di Human Rights Watch per una conversazione con Nadia Silhi sul rapporto di HRW che conferma che Israele è responsabile del crimine di apartheid. In occasione del 20° anniversario della Conferenza mondiale contro il razzismo a Durban, l’iniziativa ha anche sensibilizzato le giovani generazioni sulla Dichiarazione del Forum delle ONG del WCAR – uno sforzo pionieristico di solidarietà globale intersezionale e antirazzista che ha centrato la lotta contro L’oppressione israeliana dei palestinesi sul crimine di apartheid.
Oggi, 30 novembre, celebriamo il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione anti-Apartheid, che per la prima volta ha definito l’apartheid come un crimine contro l’umanità, commesso in Africa meridionale o altrove. Gli Stati firmatari della Convenzione si impegnano a prendere tutte le misure necessarie per reprimere e punire tale crimine. In questo 30 novembre, noi, società civile del Sud del mondo, invitiamo i governi che non l’hanno ancora fatto a ratificare la Convenzione e ad attivare meccanismi interni e delle Nazioni Unite per reprimere e punire l’apartheid di Israele.
Guarda questo video preparato dal Global South Response sull’apartheid in Sud Africa e Palestina. La solidarietà internazionale e l’azione delle Nazioni Unite hanno contribuito a porre fine all’apartheid in Sud Africa. È tempo che lo stesso venga mobilitato contro Israele, stato di apartheid: