Tre attivisti sono stati giudicati NON COLPEVOLI dopo l’occupazione sul tetto del quartier generale di Bristol di Elbit Systems

17 ottobre 2022

https://www.palestineaction.org/bristol3-not-guilty/

COMUNICATO STAMPA
17/10/22
PER IL RILASCIO IMMEDIATO

  • Tre attivisti sono stati dichiarati non colpevoli dal giudice distrettuale Mark Wattam, che ha archiviato i loro casi dopo che Elbit Systems e il Crown Prosecution Service non hanno fornito la prova del loro caso.
  • Nella magistratura di Bristol questo pomeriggio, il giudice ha stabilito che non c’era “nessun caso a cui rispondere” all’accusa di violazione di domicilio aggravata.
  • Il CPS ed Elbit non sono riusciti a dimostrare che l’attività di Elbit fosse lecita o sia stata interrotta e gli imputati sono stati liberati dopo aver occupato il tetto del quartier generale di Bristol della più grande azienda di armi israeliana, Elbit Systems, nel novembre dello scorso anno.

Tre attivisti si sono allontanati dal Bristol Magistrates Court dopo essere stati dichiarati “non colpevoli” da un giudice che ha avuto bisogno di meno di un giorno di un processo di tre giorni per stabilire che non c’era “nessun caso a cui rispondere” all’accusa di violazione di domicilio aggravata, e i tre imputati, Lucky, Alfie e Meg, sono stati dimessi dal giudice distrettuale Mark Wattam.

Lo scorso novembre, nell’anniversario della firma della dichiarazione Balfour, i tre attivisti hanno scalato il sito di Bristol di Elbit Systems, a 600 Aztec West, le operazioni di Elbit avvengono presso questi locali.

Queste operazioni, ora sappiamo, comportano l’esportazione di equipaggiamento militare direttamente dal sito di Bristol in Israele. Gli attivisti erano perseguiti ai sensi della sezione 68 del Criminal Justice and Public Order Act del 1994, per “interruzione di attività lecite”.

Elbit non è riuscita a dimostrare che la loro attività nel sito di Bristol fosse lecita, mentre i loro testimoni e le loro dichiarazioni alla polizia hanno tentato di nascondere il fatto che il sito detenesse licenze di esportazione attive per la spedizione di prodotti in Israele.

Elbit non ha presentato un solo dipendente come testimone, l’unica rappresentanza di Elbit era l’ex capo della polizia per la sicurezza e la sicurezza di Elbit Systems UK, Martin Kelly, che si è unito al loro libro paga solo dopo che l’azione di novembre ha avuto luogo.

La difesa nel frattempo è stata istruita dagli avvocati di Kelly ed è stata rappresentata in tribunale da Mira Hammad e Rosalind Burgin di Garden Court North Chambers, che hanno esposto facilmente i difetti nel caso della Corona.

Fuori dal tribunale, gruppi di sostenitori hanno sventolato con orgoglio le bandiere della Palestina per tutto il giorno, attirando un impegno significativo dalla folla di passaggio e dagli automobilisti e mantenendo alto il morale per tutto il giorno.

Gli imputati hanno detto oggi: “Oggi ci siamo opposti a Elbit Systems in tribunale, costringendo questa società assassina a rivelare alle autorità pubbliche fino a che punto mente al pubblico sui suoi affari letali. Elbit era così impegnata nel mantenere la falsità che non esporta armi di omicidio di massa alle forze di difesa israeliane che non è stata in grado di mettere insieme alcuna prova convincente, non ha risposto alle domande in modo efficace e non ha lasciato al giudice altra scelta che archiviare il caso. Elbit è colpevole e non ci fermeremo fino a quando i loro segreti non verranno scoperti e tutti i loro siti non saranno chiusi”.

FINE

NOTE PER LA REDAZIONE Palestine Action è una rete di azione diretta di gruppi e individui formati con il mandato di intraprendere un’azione diretta contro le sedi britanniche di Elbit Systems a livello di base, chiedendo la loro chiusura e che il governo britannico metta fine alla sua complicità nell’apartheid israeliano . Se desideri ulteriori informazioni su Palestine Action, contatta info@palestineaction.org. Per aggiornamenti sui prossimi processi, visita il nostro sito web.

Comunicato stampa dell’azione Bristol di novembre 2021: https://www.palestineaction.org/bristol-balfour/

Comunicato stampa che annuncia l’inizio del processo: https://www.palestineaction.org/bristol-3-trial/

Martin Kelly, il “consulente per la sicurezza” di Elbit: https://english.alaraby.co.uk/analysis/aided-ex-police-israeli-drone-firm-woos-rural-britain?amp

ELBIT SYSTEMS

Elbit Systems è la più grande azienda di armi israeliana, con 8 siti rimanenti in Gran Bretagna. Costruiscono armi tra cui droni, artiglieria e software di acquisizione di bersagli in Gran Bretagna. Tutti questi sono commercializzati come “testati in battaglia” o “provati in combattimento”, poiché sono stati testati sulla popolazione prigioniera di Gaza.

Profilo aziendale di Elbit Systems: https://whoprofits.org/company/elbit-systems/

Ruolo del drone Elbit nell’uccisione di quattro bambini che giocavano sulla spiaggia di Gaza nel 2014: https://theintercept.com/2018/08/11/israel-palestine-drone-strike-operation-protective-edge/

Altre informazioni sulla morte e distruzione inflitte dai droni di Elbit a Gaza: https://corporatewatch.org/elbit-systems-company-profile-2/

Tecnologia di sorveglianza Elbit per il muro dell’apartheid israeliano: https://www.facing-finance.org/en/database/cases/elbit-systems-surveillance-system-torch-for-the-separation-barrier-in-israelpalestine/

 

 

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