19 aprile 2023
https://electronicintifada.net/content/video-struggle-masafer-yatta/37556
Il governo israeliano potrebbe demolire una scuola donata a una piccola comunità palestinese, lasciando più di 20 bambini senza istruzione.
L’amministrazione civile israeliana – il braccio burocratico della sua occupazione militare – ha emesso un ordine di demolizione della scuola lo scorso novembre.
Prima che la scuola fosse costruita l’anno scorso, i bambini dovevano recarsi nelle comunità vicine per ricevere un’istruzione. Il viaggio è stato lungo e pericoloso poiché hanno attraversato diversi insediamenti israeliani e una “zona di fuoco” militare.
I coloni molestano costantemente i bambini mentre vanno a scuola a piedi.
Per questo motivo, nel 2004, il governo israeliano ha ordinato scorte militari per gli studenti palestinesi che effettuano il viaggio da e verso la scuola due volte al giorno.
Quella politica continua fino ad oggi.
Ma a volte i soldati israeliani non si fanno vedere, o arrivano in ritardo, rendendo incerto l’accesso dei bambini alla scuola.
Residenti come Ali Awwad si sono offerti volontari per garantire che i bambini possano raggiungere la scuola in sicurezza.
Ali e questi scolari vengono da Masafer Yatta, conosciuta anche come South Hebron Hills.
Si tratta di una regione nel sud della Cisgiordania occupata che rischia di essere completamente occupata dall’esercito israeliano, che cerca di distruggere diversi villaggi ed espellere i residenti palestinesi.
Masafer Yatta si trova nell’Area C, il 60% della Cisgiordania che rimane sotto il pieno controllo militare israeliano e comprende le più grandi colonie di insediamenti israeliani.
Negli anni ’80, Israele ha dichiarato l’area una zona di fuoco militare come pretesto per impadronirsi della terra palestinese e consegnarla ai coloni israeliani.
Da allora, Israele ha tentato di cacciare i palestinesi dalla terra, sostenendo che vivono “illegalmente” in una poligono di tiro.
Tuttavia, i palestinesi hanno vissuto nell’area molto prima della fondazione di Israele e delle sue forze armate.
Per più di due decenni, i residenti di Masafer Yatta hanno usato i tribunali per cercare di combattere la confisca delle terre da parte di Israele.
Nel maggio 2022, l’alta corte israeliana ha respinto gli appelli dei palestinesi, dando all’esercito il via libera per demolire almeno otto villaggi, comprese quattro scuole.
Inoltre, il tribunale ha permesso ai militari di rimuovere con la forza quasi 1.200 residenti dalla loro terra, una mossa che secondo i gruppi per i diritti equivarrebbe a un crimine di guerra ai sensi del diritto internazionale.
Nel gennaio 2023, le autorità israeliane hanno informato i residenti che intendono accelerare il loro trasferimento forzato. Tuttavia, i residenti affermano di non avere intenzione di andarsene.
Video di Palestine Productions.