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Il capo militare di Hamas ha annunciato un’operazione contro Israele mentre combattenti palestinesi vengono avvistati nelle città israeliane
I combattenti di Hamas si infiltrano in Israele
I razzi prendono di mira Tel Aviv, Gerusalemme
Israele ha annunciato lo stato di emergenza
Nelle prime ore di sabato mattina, il movimento di resistenza palestinese Hamas ha lanciato un attacco militare a sorpresa contro Israele.
La portata dell’assalto, ancora in corso, non è del tutto chiara ma sembra essere di natura senza precedenti.
Una raffica di razzi è stata lanciata nel sud e nel centro di Israele, comprese Gerusalemme e Tel Aviv.
Allo stesso tempo, i combattenti palestinesi si sono infiltrati nella recinzione di confine che separa Israele e Gaza e sono arrivati in profondità nelle città israeliane.
Decine di squadre armate sono state filmate mentre camminavano a piedi a Sderot e in altre zone. Un altro video li mostrava nei furgoni.
In alcune zone sono stati segnalati scontri a fuoco tra i combattenti palestinesi e la polizia israeliana.
Mohammed Deif, leader dell’ala militare di Hamas, leader delle Brigate Izz al-Din al-Qassam, ha affermato in un comunicato che l’attacco faceva parte di quella che ha definito “Operazione al-Aqsa Storm”.
Ha detto che fa parte della risposta ai crimini israeliani in corso, e ha aggiunto che oggi è “il momento per il popolo palestinese di sollevarsi, correggere il proprio percorso e stabilire il proprio Stato palestinese indipendente”.
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato lo stato di emergenza in un raggio di 80 km, che comprende Tel Aviv e Beersheba.