25 ottobre 2023
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screenshot dal sito palsolidarity.org
Masafer Yatta | International Solidarity Movement
Il 25 ottobre 2023, coloni e soldati israeliani hanno invaso la terra appartenente a una famiglia palestinese a Masafer Yatta, a sud di Hebron, e hanno utilizzato un bulldozer per sradicare alberi e distruggere il giardino della famiglia.
L’attacco coloniale è avvenuto nel villaggio palestinese di Tuwani e ha preso di mira la famiglia Hourani. I coloni e i soldati provenivano dall’insediamento illegale israeliano di Havat Ma’on, situato a poche centinaia di metri da Tuwani.
Attivisti dell’ISM e attivisti israeliani hanno filmato la scena. Dopo un’ora, una volta che coloni e soldati sono andati via, gli attivisti si sono avvicinati sul posto per valutare i danni causati dal bulldozer. Un colono, notando che gli attivisti stavano camminando verso la terra che era stata appena distrutta, è tornato indietro di corsa, urlando e puntando il suo fucile d’assalto contro gli attivisti. I soldati israeliani si sono precipitati sul posto e hanno sparato una mezza dozzina di colpi di avvertimento verso gli attivisti, chiarendo che avrebbero sparato loro se non si fossero tirati indietro.
“Ci hanno seguito fino al retro della proprietà Hourani, urlando, fotografandoci da vicino, chiedendo di vedere i passaporti ma noi ci siamo rifiutati di consegnarli” ha raccontato un attivista dell’ISM.
Dall’inizio della guerra a Gaza, i crimini dei coloni a Masafer Yatta sono aumentati, con le milizie coloniali che hanno commesso pogrom contro villaggi e famiglie palestinesi, e i soldati israeliani ai checkpoint hanno sparato contro le auto civili senza preavviso.
Il 13 ottobre, un colono israeliano ha invaso Tuwani e ha sparato a distanza ravvicinata allo stomaco di un palestinese, mentre era protetto da un soldato israeliano. Il giorno prima, coloni israeliani vestiti con uniformi dell’esercito israeliano hanno invaso i terreni agricoli palestinesi, piantato bandiere israeliane e iniziato a sparare contro palestinesi e attivisti solidali.
Gli attivisti dell’ISM hanno anche riferito di essere stati minacciati e derubati dei loro telefoni da soldati israeliani.
Nei giorni scorsi, i coloni hanno preso d’assalto anche i villaggi palestinesi di Isfay, Tuba e Maghayr Al-Abeed, aggredendo fisicamente le persone e danneggiando i serbatoi dell’acqua e le reti elettriche.
I palestinesi del gruppo Youth of Sumud, insieme ad attivisti internazionalisti e israeliani, hanno documentato e resistito in modo non violento agli attacchi colonialisti.
Più di 103 palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania dall’inizio della guerra a Gaza, e altre migliaia sono stati feriti o rapiti dall’esercito israeliano.