Continua l’appropriazione da parte dei coloni dell’orto collettivo ad At-Tuwani

https://palsolidarity.org/

17 febbraio 2024 | International Solidarity Movement | Masafer YattaIl

14 febbraio, per la seconda volta in 3 giorni, un colono proveniente da un avamposto illegale a ovest dell’insediamento di Ma’on, è entrato ad At-Tuwani, a Masafer Yatta, per svolgere lavori illegali di trivellazione e costruzione nel giardino della Gioventù di Sumud. Cinque coloni pesantemente armati e mascherati, vestiti da riservisti, hanno impedito ai palestinesi, che erano con attivisti solidali, di accedere alla propria terra.

Soldati di occupazione israeliani ed esercito di coloni. @ISM

 Era presente anche un drone di sorveglianza (video).

Video di un drone di sorveglianza. @ISM

I soldati coloni hanno chiesto rinforzi e sono stati rapidamente raggiunti da altri coloni mascherati e da tre soldati occupanti in servizio attivo, che hanno ulteriormente bloccato l’accesso alla terra, dando tempo ai coloni di completare il loro lavoro.

Quando un membro della Gioventù di Sumud chiese al soldato comandante se avrebbe mandato via il colono dalla sua terra, l’ufficiale rispose: “No, e in effetti sei tu che disturbi la pace, quindi ti chiederò di andartene”. Poi gli ha detto che poteva sporgere denuncia alla polizia.

Il soldato ha poi mostrato una mappa digitale dell’area con un cerchio rosso su gran parte del giardino Sumud e l’ha dichiarata zona militare per i prossimi 30 giorni, il che significa che i palestinesi e gli attivisti solidali non possono entrare senza subire arresti o violenze.

Una mappa che mostra la nuova area militare chiusa ordinata dalle forze di occupazione israeliane, senza data. @ISM

Tali mappe digitali non vengono esaminate da un giudice e non sono legali; questo non aveva nemmeno una data. Attivisti israeliani solidali riferiscono di averli visti produrre sul posto nella Jeep.

Alla fine è arrivata la polizia e, riconoscendo la mappa digitale illegale, ha chiesto i documenti d’identità a tutti i palestinesi e agli attivisti solidali presenti, e i soldati coloni insieme all’esercito di occupazione e alla polizia hanno spinto i palestinesi a casa della famiglia.

Questo è solo un esempio di come la polizia, l’esercito e i coloni dell’occupazione israeliana lavorano insieme per commettere furti illegali di terre ed espansione degli insediamenti, e per scacciare i palestinesi dalle loro terre e case. Ad At-Tuwani e a Masafer Yatta c’è un modello di land grabbing che si è intensificato da ottobre: prima la demolizione del giardino con i bulldozer, poi l’installazione di bandiere israeliane e ora questi lavori di costruzione illegali.

Eppure la popolazione di at-Tuwani e delle comunità vicine ha dimostrato la propria fermezza, resistendo all’oppressione quotidiana e alla colonizzazione delle loro terre.

Lettore video

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Attivista della Gioventù di Sumud si confronta con l’IOF. @ISM

Coloni illegali che lavorano sulla terra palestinese sotto la protezione dell’esercito dei coloni. @ISM


Bandiera israeliana installata illegalmente nel giardino della Gioventù di Sumud, a-Tuwani. @ISM

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