24 febbraio 2024 | International Solidarity Movement | Masafer Yatta
Mercoledì 21 febbraio, un gruppo di coloni armati e mascherati e soldati dell’esercito di occupazione hanno attaccato violentemente un gruppo di donne, bambini e uomini palestinesi che pascolavano le loro pecore a Humra vicino ad A-Tuwani, a Masafer Yatta.
Coloni/esercito molestano un pastore palestinese. @ISM
I soldati hanno cacciato i pastori dalla loro terra in modo aggressivo, urlando e minacciandoli continuamente, ad un certo punto correndo dietro a uno dei pastori con una mitragliatrice puntata.
Ai margini di Humra, i coloni e i soldati dell’esercito hanno arrestato uno dei pastori e due attivisti di solidarietà internazionale presenti mentre portavano i pastori e le loro pecore nel loro villaggio e li tagliavano completamente fuori da qualsiasi terreno da pascolo.
Dopo aver chiesto rinforzi, sono arrivate due jeep con altri soldati dell’esercito, coloni e agenti della polizia di frontiera. Lavoravano tutti a stretto contatto, rendendo difficile la distinzione tra coloni ed esercito regolare. La polizia di frontiera è stata chiaramente intimidita dai coloni e ha preso ordini da loro affermando che “lavoriamo tutti per lo stesso”.
Dopo ampie molestie verbali nei confronti del pastore detenuto e degli attivisti internazionali, e violenti tentativi di impedire agli internazionali di documentare l’episodio, i soldati e la polizia di frontiera si sono ritirati e tutti sono stati rilasciati.
Successivamente i pastori hanno chiamato la polizia perché due giorni prima la polizia aveva detto loro che potevano pascolare a Humra. Tuttavia, i coloni e l’esercito avevano continuato a molestarli ogni giorno mentre pascolavano, per poi intensificare la cosa ancora una volta proprio oggi.
Per diversi giorni, ai pastori è stato impedito di pascolare nella loro terra, perdendo tempo prezioso per il pascolo del loro bestiame.
Humra fa parte di un’area riconosciuta dallo Stato come terra privata palestinese. Negli ultimi due anni è stato addirittura chiuso dall’alto comandante militare della Cisgiordania, il che significa che solo i palestinesi possono essere presenti legalmente lì.
Ma anche se è un crimine per gli israeliani essere presenti nella zona, fermarsi o anche solo passare, i coloni che vi sono venuti a pascolare non hanno avuto conseguenze, tranne quando la polizia di tanto in tanto diceva loro di andarsene dopo essere stati allertati, solo per poi tornare di nuovo.
Dopo il 7 ottobre, la situazione è cambiata drasticamente, poiché i coloni e l’esercito usano ripetutamente una forza eccessiva per negare ai pastori palestinesi l’accesso alla loro terra, usando la tattica di dichiarare l’area una zona militare chiusa, con conseguenze disastrose per i loro pastori e i loro mezzi di sussistenza.
Questo è uno dei numerosi esempi di come le forze di occupazione scacciano i palestinesi dalle loro terre.
Video di soldati che molestano i pastori.