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19 marzo 2024 Nora Barrows-Friedman
Lunedì all’alba i soldati israeliani hanno invaso e assediato l’ospedale al-Shifa di Gaza City.
È la quarta volta da ottobre che viene attaccata la più grande struttura sanitaria della Striscia di Gaza.
Lunedì gli attacchi aerei israeliani hanno preso di mira edifici residenziali e l’ospedale al-Shifa a Gaza City. Immagini di Naaman OmarAPA
Secondo il ministero della Sanità palestinese a Gaza, le forze israeliane hanno bombardato l’edificio degli ambulatori specializzati, dandogli fuoco.
Circa 30.000 palestinesi sfollati che si erano rifugiati nel complesso medico sono rimasti intrappolati. Gli attacchi aerei israeliani hanno preso di mira le persone che cercavano di sfuggire all’incursione mentre i soldati ordinavano loro di fuggire verso sud.
The Israeli army has attacked again the al-Shifa Hospital last night. The surgery department was set on fire. 30,000 patients, doctors and displaced people sheltering are trapped inside the hospital, surrounded by Israeli troops and tanks. pic.twitter.com/uPO9CCU4U8
— Nicola Perugini (@PeruginiNic) March 18, 2024
Israeli forces have launched a new attack on al-Shifa Hospital in Gaza, raiding and opening fire on the medical facility where thousands of forcibly displaced Palestinians are taking shelter ⤵️ pic.twitter.com/1uHwzIcZBw
— Al Jazeera English (@AJEnglish) March 18, 2024
Oggi, un padre palestinese e la sua giovane figlia sono stati uccisi mentre fuggivano dall’incursione israeliana vicino all’ospedale Al-Shifa quando gli attacchi aerei israeliani hanno preso di mira un edificio in via Al-Jalaa. pic.twitter.com/745XRAKZxb
– Rete di notizie Quds (@QudsNen) 18 marzo 2024
The Israeli bombardment of the civilian buildings in the proximity of al-Shifa Hospital this morning while the occupation forces were attacking and besieging the medical facility again, after transforming it into a mass grave last November. @AnasAlSharif0 pic.twitter.com/7BDPIlAESW
— Nicola Perugini (@PeruginiNic) March 18, 2024
Cecchini israeliani e quadricotteri armati all’interno dell’ospedale hanno sparato a coloro che cercavano di muoversi, ha riferito il ministero della Salute. Almeno 150 palestinesi sono stati arrestati.
Daniel Hagari, portavoce militare israeliano, ha affermato che i soldati “hanno trovato armi e denaro” all’interno del complesso medico durante l’invasione.
Durante il raid ad al-Shifa, le forze israeliane hanno assassinato Faiq Al-Mabhouh, il comandante dell’unità di polizia civile di Gaza.
Al-Mabhouh ha guidato i recenti sforzi di coordinamento per fornire aiuti umanitari nel nord della Striscia di Gaza, che Israele ha attivamente contrastato per mesi mentre i suoi cecchini e cannonieri massacravano ripetutamente i palestinesi in attesa delle consegne.
Alcuni utenti di Twitter/X hanno sottolineato che l’assassinio di Al-Mabhouh era una rappresaglia per il suo riuscito coordinamento della spedizione di farina.
It is clear what is happening here. Two nights ago, a shipment of flour entered the north. It was done in coordination with local police who ensure path was clear for trucks.
The Israelis hated that, so they killed the man coordinating access.. and label him a "hamas operative". https://t.co/KxEuezyBaN
— Jalal #CeasefireNow (@JalalAK_jojo) March 18, 2024
Israel’s latest raid on Al-Shifa was an act of petty revenge after Al-Mabhouh coordinated a successful aid distribution in northern Gaza.
They also abducted @AJArabic correspondent Ismail Al-Ghoul, along with ~80 others.— Tariq Kenney-Shawa (@tksshawa) March 18, 2024
Facendo eco alle loro precedenti e infondate affermazioni per giustificare il bombardamento dell’ospedale di al-Shifa, l’esercito israeliano ha affermato che al-Mabhouh era un “operativo senior di Hamas” che si nascondeva all’interno del complesso ospedaliero di al-Shifa “da cui lavorava per promuovere il terrorismo”, secondo Emmanuel Fabian, giornalista del Times of Israel.
The IDF says troops killed a senior Hamas operative during this morning's raid on Gaza City's Shifa Hospital.
Faiq Mabhouh, who serves as the head of operations in Hamas's internal security, was armed and hiding inside the Shifa complex, "from which he was working to advance…
— Emanuel (Mannie) Fabian (@manniefabian) March 18, 2024
"I swear to God, I'm scared. I cannot take this anymore. Please," cried a terrified Palestinian child fleeing the Al-Shifa Hospital area, as Israeli tanks and airstrikes targeted the hospital buildings, forcing all residents to evacuate. pic.twitter.com/RMt3NnRbcU
— Quds News Network (@QudsNen) March 18, 2024
Israele arresta giornalisti
Il giornalista arabo di Al Jazeera Ismail al-Ghoul è stato arrestato e rapito dalle forze israeliane durante il raid, insieme ad altri giornalisti. È stato rilasciato 12 ore dopo.
Mentre era detenuto, ha detto che lui e gli altri giornalisti sono stati picchiati, denudati, bendati e interrogati.
عاجل | مراسل #الجزيرة إسماعيل الغول: الاحتلال قام بتجريف خيمة الصحفيين وتدمير سياراتهم خلال اقتحام مجمع الشفاء
— إسماعيل الغول – Ismail Alghoul (@ismail_gh2) March 18, 2024
Le forze israeliane hanno anche utilizzato i bulldozer per distruggere le tende appartenenti ai giornalisti all’interno del complesso di al-Shifa, nonché i loro veicoli di trasmissione.
Al Jazeera e il Comitato per la protezione dei giornalisti avevano chiesto il suo rilascio all’inizio della giornata.
Al Jazeera demands Israel immediately release its correspondent, Ismail al-Ghoul. pic.twitter.com/UpD7tC8Oqd
— Al Jazeera English (@AJEnglish) March 18, 2024
The Committee to Protect Journalists is alarmed by reports that Israeli soldiers assaulted @AJArabic reporter Ismail Al-Ghoul @ismail_gh2, detained him and other journalists at Al-Shifa hospital in Gaza City, and calls for their immediate release.https://t.co/4Jca9Bpswk
— CPJ MENA (@CPJMENA) March 18, 2024
Al-Ghoul ha detto ad Al Jazeera dopo il suo rilascio dalla detenzione israeliana che durante il raid all’alba, i soldati israeliani “hanno iniziato distruggendo le attrezzature dei media e arrestando i giornalisti riuniti in una stanza utilizzata dai team dei media”.
I soldati hanno spogliato i giornalisti, li hanno bendati, hanno legato loro le mani e poi li hanno costretti a giacere a pancia in giù. Se qualcuno di loro si fosse mosso, ha detto ad Al Jazeera, i soldati avrebbero sparato per spaventarlo.
“Dopo aver aspettato in fila per le indagini, un uomo anziano è stato rilasciato dall’interno dell’ospedale e aveva bisogno di aiuto per lasciare il complesso, ha detto il giornalista, aggiungendo che si era offerto volontario per aiutare l’uomo e ha potuto accompagnarlo finché entrambi non hanno lasciato il complesso”, ha riferito Al Jazeera.
Alcuni degli altri giornalisti presi e detenuti dalle truppe israeliane insieme ad Al-Ghoul sono stati rilasciati, ma Al-Ghoul non sapeva dove si trovassero gli altri.