Le università stanno mettendo fine alla complicità nell’apartheid israeliano e nel genocidio di Gaza con numeri mai visti prima

19 maggio 2024 – PACBI Palestinian Campaign for the Academic and Cultural Boycott of Israel

Universities Are Ending Complicity in Israeli Apartheid and Its Gaza Genocide in Numbers Never Seen Before | BDS Movement

Le mobilitazioni globali nei campus per i diritti dei palestinesi hanno costretto decine di università in tutto il mondo a impegnarsi in iniziative verso il disinvestimento dalle aziende complici e/o a tagliare i legami con le istituzioni accademiche israeliane complici.

dal sito www.bdsmovement.net

Le mobilitazioni guidate dagli studenti e sostenute dai docenti per porre fine al genocidio di Israele contro 2,3 milioni di palestinesi a Gaza e al suo sottostante sistema di apartheid coloniale stanno facendo passi da gigante, che erano impensabili solo pochi mesi fa.

In risposta all’appello palestinese, ribadito più di recente da 15 università palestinesi, di porre fine a ogni complicità nei crimini di Israele e di impedire urgentemente a Israele di continuare e intensificare il genocidio di Gaza, le mobilitazioni universitarie hanno costretto decine di università in tutto il mondo a impegnarsi in passi verso disinvestimento da società complici e/o taglio dei legami con istituzioni accademiche israeliane complici.

In quasi 20 anni di campagna, non abbiamo mai visto così tanti risultati in un periodo di tempo così breve. Questo è il risultato dell’attuale ondata di stimolanti accampamenti studenteschi, basati su anni di mobilitazione. Gli accampamenti gridano agli amministratori universitari e ai governi che gli studenti e i docenti non staranno a guardare mentre Israele commette il suo genocidio trasmesso in diretta impunemente e con il sostegno delle proprie istituzioni.

Le università hanno accettato di sospendere o rivedere i legami con le istituzioni accademiche israeliane complici, tra cui Norvegia, Spagna, Italia, Paesi Bassi e Sud Africa. Nello Stato spagnolo, la Conferenza dei rettori universitari, che comprende 76 università, si è impegnata a sospendere le collaborazioni con le università israeliane che non hanno “rispetto del diritto internazionale umanitario”. Per tutti.

Un certo numero di università in Europa e Nord America hanno accettato di disinvestire, mentre altre ancora si sono impegnate a compiere passi verso il disinvestimento dalle società complici, inclusa l’industria degli armamenti israeliana. Anche le associazioni di facoltà dall’Australia al Nord America hanno votato per boicottare le università israeliane complici e/o per disinvestire dalle società complici.

Niente di tutto ciò sarebbe stato possibile senza il lavoro instancabile di studenti e docenti coscienziosi, spesso di fronte a una repressione vergognosa e violenta. In tutto questo, studenti e docenti hanno mantenuto in primo piano i diritti globali del popolo indigeno palestinese e hanno posto fine alla complicità nel genocidio e nell’apartheid di Gaza da parte di Israele.

Le mobilitazioni hanno dato speranza ai palestinesi, in tempi molto bui, come si può vedere dai messaggi provenienti da Gaza. Hanno inoltre posto le basi per ulteriori misure volte a porre fine alla complicità nel genocidio di Gaza da parte di Israele. Confidiamo che gli studenti e i docenti continuino a ritenere responsabili le amministrazioni universitarie, in particolare quelle che si sono impegnate ma non hanno ancora posto fine alla complicità accademica e finanziaria delle loro istituzioni.

Come hanno detto molti studenti, questo è l’inizio, non la fine. Non ci fermeremo. Non riposeremo.

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