Israele presenta il disegno di legge per designare l’UNRWA come ‘organizzazione terroristica’

30 maggio 2024

https://www.middleeastmonitor.com/20240530-israel-advances-bill-to-designate-unrwa-as-a-terrorist-organisation/

A Palestinian woman walks past a damaged wall bearing the UNRWA logo at a camp for internally displaced people in Rafah in the southern Gaza Strip on May 28, 2024 [EYAD BABA/AFP via Getty Images]

Oggi il parlamento israeliano ha approvato una mozione preliminare per approvare un disegno di legge che designa l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) come “organizzazione terroristica”.
Introdotto da Yulia Malinovsky del partito Israel Our Home, il disegno di legge ha ricevuto il sostegno di 42 membri della Knesset con sei contrari. Esso impone che la “legge antiterrorismo” sia applicata all’UNRWA e che cessino tutte le comunicazioni e le relazioni tra Israele e l’agenzia. Il disegno di legge chiede anche la chiusura degli uffici dell’UNRWA in Israele e applica le disposizioni del codice penale relative alle “organizzazioni terroristiche” all’agenzia delle Nazioni Unite.
Se approvata nella sua lettura finale, la “Legge per abolire l’immunità e i privilegi dell’UNRWA” annullerebbe i privilegi attualmente concessi ai dipendenti dell’agenzia. Le immunità diplomatiche estese al personale dell’UNRWA sarebbero revocate dal ministro degli Esteri israeliano.


Nel frattempo, la Israel Land Authority (ILA) ha informato ieri l’UNRWA che deve lasciare i suoi uffici di Gerusalemme Est a Ma’alot Dafna entro 30 giorni, dopo l’ordine del ministro degli Alloggi Yitzhak Goldknopf di sfrattare l’agenzia ONU per i rifugiati palestinesi da tutte le terre statali. Gerusalemme Est è stata annessa illegalmente dallo Stato di occupazione ed è legalmente e tecnicamente ancora territorio occupato.
In una lettera all’UNRWA, l’ILA sostiene che l’agenzia deve 27.125.280 NIS (7,3 milioni di dollari) per aver operato in territorio israeliano senza il consenso negli ultimi sette anni. La lettera ILA istruisce l’UNRWA a, “Fermare immediatamente qualsiasi  uso illegale, distruggere tutto ciò che avete costruito in violazione della legge, liberare la zona da qualsiasi persona o cosa e restituirlo all’Autorità entro 30 giorni dalla data della lettera.”

Secondo il Times of Israel, quando Goldknopf annunciò per la prima volta lo sfratto pianificato, accusò l’UNRWA di “agire al servizio di Hamas e persino di aver preso parte al brutale massacro del 7 ottobre”, sostenendo che agiva contro Israele mentre era basata sul suolo israeliano.
Israele ha ripetutamente equiparato il personale dell’UNRWA ai membri di Hamas nel tentativo di screditarli, senza fornire alcuna prova delle sue accuse. Anche lo Stato dell’apartheid ha esercitato forti pressioni per la chiusura dell’UNRWA, in quanto è l’unica agenzia delle Nazioni Unite ad avere un mandato specifico per occuparsi dei bisogni fondamentali dei rifugiati palestinesi.
Se l’agenzia non esiste più, sostiene Israele, allora la questione dei rifugiati non deve più esistere, e il diritto legittimo per i rifugiati palestinesi di tornare nella loro terra sarà inutile. Israele ha negato tale diritto di ritorno dalla fine degli anni ’40, anche se la sua appartenenza all’ONU era stata concessa alla condizione che i rifugiati palestinesi potessero tornare nelle loro case e terre.

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