Enorme distruzione subita dal campo profughi di Nur Shams

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11 luglio 2024       *Tulkarm – Campo profughi di Nur Shams*. Diana Khwaelid

A mezzanotte del 9 luglio, le forze di occupazione hanno preso d’assalto la città di Tulkarem e si sono posizionate nel campo di Nur Shams, a nord-est di Tulkarem. Ne è seguita un’operazione militare durata più di 13 ore consecutive, durante la quale le forze di occupazione israeliane hanno vandalizzato e distrutto il campo su ordine degli ufficiali militari israeliani.

Secondo i residenti del campo, “questa incursione è stata la più difficile e pericolosa tra le incursioni militari israeliane”, nonostante l’esposizione dei residenti del campo di Nur Shams a dozzine di incursioni precedenti.

Decine di veicoli militari israeliani hanno preso d’assalto il campo e il quartiere di Manshiyeh. I bulldozer D9 e 5 hanno sabotato e distrutto la strada principale del campo, Nablus Street. Hanno anche distrutto le infrastrutture del campo, comprese la rete idrica e le linee elettriche.

Decine di negozi sono stati danneggiati, tra cui una farmacia, ristoranti e negozi privati ​​di dispositivi cellulari. Molte case palestinesi sono state distrutte a causa degli atti vandalici e della distruzione del campo.

Le forze di occupazione israeliane hanno condotto la distruzione accompagnate da veicoli militari, soprattutto bulldozer, mentre i civili palestinesi, tra cui donne e bambini, erano nelle loro case. Le forze di occupazione non hanno chiesto né si sono preoccupate di coloro che si trovavano all’interno delle case o se avevano subito danni fisici.

Gli equipaggi medici e della protezione civile palestinese si sono precipitati al campo subito dopo il ritiro dei veicoli militari intorno alle 15, dopo più di 13 ore di continua distruzione. Il personale medico ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna segnalazione né di aver trattato alcun ferito all’interno del campo. È stato come un miracolo che l’occupazione sia entrata e uscita senza causare danni fisici.

I palestinesi all’interno del campo hanno detto: “في المال ولا في العيال”, bene che sia successo “ai soldi e non alle famiglie”, intendendo che almeno la distruzione ha riguardato solo le cose materiali (case, strade e campi) e nessuna vita. è stata persa.
Dopo che i media ebraici israeliani hanno pubblicato un rapporto speciale su Tulkarem, in particolare sul campo di Nur Shams, le agenzie di stampa israeliane, citando fonti di sicurezza israeliane, hanno affermato che la città di Tulkarem, in particolare i campi profughi, devono finire. Secondo le dichiarazioni dell’esercito israeliano, “La città di Tulkarem è una città del terrorismo”.

La gente del campo profughi di Nur Shams si è rifiutata di lasciare il campo. La maggioranza ha deciso di restare, qualunque cosa accadesse. Un sopravvissuto palestinese la cui casa è stata distrutta ha detto: “Costruirò una casa migliore di quella distrutta dall’occupazione”.

Le forze di occupazione israeliane continuano a compiere incursioni, distruzioni, omicidi e arresti in Cisgiordania, soprattutto nella città di Tulkarem.

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