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15 luglio 2024 | International Solidarity Movement | Valle del Giordano
Attivisti e membri del International Solidarity Movement (ISM) hanno recentemente subito molestie mentre lavoravano in una popolare località turistica nella Valle del Giordano.
Gli attivisti hanno concentrato i loro sforzi a Ras Al-Auja (Ras Al-Ein) dove l’accesso all’acqua è severamente limitato per i palestinesi, spesso limitato a poche ore al giorno. I coloni hanno esacerbato la situazione bloccando le strade che portano alle fonti d’acqua e rubando il bestiame. Integrano le loro mandrie con greggi palestinesi e poi ne rivendicano falsamente la proprietà, riducendo significativamente le mandrie palestinesi. Oltre a salvaguardare la sorgente dove la gente del posto riempie i serbatoi d’acqua, gli attivisti hanno anche monitorato i pastori coloni che spesso invadono il territorio del villaggio. .
La sorgente funge non solo come fonte d’acqua ma anche come luogo di ritrovo comunitario, offrendo un raro momento di sollievo e socializzazione per i palestinesi. I volontari internazionali hanno avuto i loro compiti interrotti dalle segnalazioni di coloni che invadevano la terra palestinese proprio lungo la strada, rendendo necessaria una divisione della loro attenzione tra più località.
In un sito, un colono che indossava una canottiera con le lettere KKL/JNF e una kuffiyeh è stato visto brandire in modo aggressivo una mazza di metallo. Questo colono ha circondato l’auto degli attivisti e ha cercato di intimidirli mettendo le mani sulla mazza e indicando la radio. Il colono indossava una kuffiyeh come appropriazione della cultura palestinese. Questa è una tendenza inquietante che cancella e mina le tradizioni palestinesi.
Una volta terminata l’osservazione e la documentazione del colono, gli attivisti si sono imbattuti in una carovana di cammelli guidata da coloni anch’essi in kuffiyeh, che presto sono diventati aggressivi. Questi coloni hanno circondato l’auto degli attivisti, li hanno scherniti, si sono scagliati e hanno urlato nelle orecchie e hanno fatto commenti sessualmente allusivi, mostrando tattiche intese a intimidire e scacciare i palestinesi dalla loro terra. Questa molestia è durata quasi un’ora.
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