Ahmed Asmar, 28.08.2024
11 Palestinians killed in northern West Bank raids by Israeli army (aa.com.tr)
Gruppi palestinesi affermano che i combattenti sono impegnati in scontri con le forze israeliane a Jenin e Tulkarem, l’esercito israeliano conferma i raid.
Persone partecipano alla cerimonia funebre di 5 palestinesi, uccisi durante un attacco aereo israeliano nel campo profughi di Nur Shams, a Tulkarm, in Cisgiordania, il 27 agosto 2024 – Foto: Issam Rimawi – Anadolu Agency
L’esercito israeliano ha ucciso 11 palestinesi nei raid di mercoledì mattina nella Cisgiordania occupata a nord. In una breve dichiarazione, il Ministero della Salute palestinese ha affermato che sei persone nella città di Jenin e altre cinque a Tubas sono state uccise in incursioni separate dell’esercito israeliano.
L’esercito israeliano ha confermato di aver condotto raid militari in diverse aree della Cisgiordania settentrionale, tra cui Jenin, Tubas e Tulkarem. In dichiarazioni separate, gruppi palestinesi, tra cui Hamas e la Jihad islamica, hanno affermato che i loro combattenti erano impegnati in scontri con le forze israeliane a Jenin e Tulkarem.
Negli ultimi anni, le forze israeliane hanno condotto raid regolari in Cisgiordania, che sono aumentati dopo la guerra a Gaza lo scorso ottobre, che ha ucciso oltre 40.400 palestinesi. I palestinesi sono stati anche violentemente attaccati da coloni israeliani illegali.
Le nuove morti portano il bilancio in Cisgiordania dal 7 ottobre ad almeno 662 palestinesi e circa 5.400 feriti dal fuoco dell’esercito israeliano, secondo il Ministero della Salute. In un parere storico del 19 luglio, la Corte internazionale di giustizia ha dichiarato illegale l’occupazione decennale di Israele di terre palestinesi e ha chiesto l’evacuazione di tutti gli insediamenti esistenti in Cisgiordania e Gerusalemme Est.