12 ottobre 2024
Un funzionario del Ministero della Salute a Gaza ha annunciato venerdì che l’occupazione ha impedito a una delegazione dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) di evacuare i bambini malati dagli ospedali nella Striscia di Gaza settentrionale, data la situazione catastrofica nella zona dovuta all’operazione militare in corso per il sesto giorno consecutivo.
Maher Shamiya, assistente segretario del ministero della salute, ha spiegato all’agenzia Anadolu: “L’esercito ha respinto la delegazione dell’OMS incaricata di evacuare i pazienti e i bambini degli ospedali nel nord e non gli ha permesso di raggiungere il nord della striscia di Gaza.”
Il corrispondente dell’Agenzia Anadolu non è stato in grado di ottenere un commento dall’OMS riguardo alle azioni di Israele contro di essa.
Shamiya ha spiegato: “I tre ospedali nel nord della striscia di Gaza (Al-Awda, indonesiano e Kamal Adwan) attualmente contengono 124 pazienti, 13 dei quali ricevono cure intensive, tra cui otto bambini.”
Ha aggiunto: “L’ospedale di Kamal Adwan include la più grande unità di terapia intensiva per bambini nei governatorati di Gaza e del nord, e rischia di chiudere a causa degli attacchi israeliani.”
Shamiya ha evidenziato che: “L’esercito israeliano ha impedito per la quinta volta consecutiva dall’inizio dell’operazione militare di domenica scorsa ai camion del carburante di entrare negli ospedali di Gaza e del nord. Gli ospedali sono di fronte a una grave crisi dovuta al l’imminente esaurimento del combustibile necessario per far funzionare i generatori, che minaccia la continuità del lavoro delle sale operatorie e della terapia intensiva.”
Shamiya ha poi sottolineato: “Il campo di Jabalia è completamente assediato, ed è quasi impossibile muoversi nelle sue strade, poiché l’esercito spara a tutto ciò che si muove e c’è difficoltà nel recuperare i martiri e curare i feriti,” L’assistente segretario ha inoltre evidenziato la necessità che gli organismi internazionali e delle Nazioni Unite intervengano per togliere l’assedio e consentire ai rifornimenti di carburante e medicinali di raggiungere gli ospedali del nord.
Martedì, il Ministero della Salute a Gaza ha annunciato che l’esercito israeliano ha avvertito gli ospedali di Kamal Adwan e al-Awda di evacuare il loro personale medico e i pazienti e che li ha minacciati con “uccisioni, distruzioni e arresti” simili a quanto accaduto ad al-AwdaOspedale Shifa diversi mesi fa.
Questo arriva dopo che l’esercito israeliano ha annunciato l’inizio di un’operazione militare a Jabalia domenica con il pretesto di “impedire ad Hamas di riprendersi la zona”, ore dopo l’inizio di un feroce attacco sulle aree orientali e occidentali della Striscia di Gaza settentrionale, la più violenta dal maggio scorso.
L’esercito israeliano ha avvertito i palestinesi di evacuare le loro case a Jabalia e nelle città di Beit Hanoun e Beit Lahia e dirigersi verso sud. Tuttavia, il Ministero dell’Interno e della Sicurezza Nazionale di Gaza ha avvertito i cittadini di non rispondere a questo, considerandolo “inganno e menzogna”.