Gesù Bambino con una Kefiah: un presepe storico in Vaticano

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8 dicembre 2024

“Questi presepi ci ricordano coloro che, nella terra in cui è nato il Figlio di Dio, continuano a soffrire a causa della tragedia della guerra”.
Papa Francesco ha svelato sabato il presepe annuale in Vaticano, che quest’anno ha visto Gesù Bambino avvolto in una kefiah palestinese, ha riferito Vatican News.

Papa Francesco ha svelato un presepe con Gesù Bambino avvolto in una kefiah palestinese. (Design: Palestine Chronicle)

Questa aggiunta simbolica evidenzia il legame della Sacra Famiglia con Betlemme e  rappresenta un toccante cenno alla lotta palestinese.

Realizzata da artisti palestinesi di Betlemme, la scena include una Stella di Betlemme incisa sia in latino che in arabo con le parole: “Gloria a Dio nell’alto dei cieli e sulla terra pace e benevolenza a tutti gli uomini”.

Le figure della Sacra Famiglia sono scolpite in legno d’ulivo, collegando ulteriormente la mostra al suo luogo di origine.

Il presepe è stato creato in collaborazione con il Comitato presidenziale palestinese per gli affari della Chiesa, l’ambasciata palestinese in Vaticano, l’Università Dar Al-Kalima e il Centro Beitcharilo.

Papa Francesco è stato raggiunto all’inaugurazione da Ramzi Khouri, membro del Comitato esecutivo dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina e capo del Comitato presidenziale palestinese per gli affari della Chiesa.

Durante la cerimonia, si dice che Papa Francesco abbia donato a due bambini palestinesi, in rappresentanza del comitato, una Stella di Betlemme, a simboleggiare le difficoltà affrontate dai bambini palestinesi oggi.

Dopo l’inaugurazione, si è tenuta una messa per la pace e un cessate il fuoco in Palestina presso la Cappella degli Angeli, presieduta da Ibrahim Faltas, Custode aggiunto della Terra Santa.

Il Papa, che si è espresso a gran voce sul conflitto in corso a Gaza, ha utilizzato l’evento per ribadire il suo appello alla pace.

“Basta guerre, basta violenza!” ha implorato. “Sapevate che una delle industrie più redditizie qui è la produzione di armi? Profitto dall’uccisione. Basta guerre! Mentre i nostri occhi si riempiono di lacrime, eleviamo le nostre preghiere per la pace, affinché la pace possa regnare sul mondo intero e per tutte le persone che Dio ama”.

Si dice che il Papa abbia anche riflettuto sul più ampio simbolismo delle esposizioni natalizie del Vaticano durante il suo discorso alle delegazioni che hanno contribuito alle decorazioni di Piazza San Pietro e dell’Aula Paolo VI.

Parlando dei presepi di Betlemme, ha sottolineato il loro messaggio universale di pace e amore, radicato nella storia della nascita di Gesù.

“Questi presepi ci ricordano coloro che, nella terra in cui è nato il Figlio di Dio, continuano a soffrire a causa della tragedia della guerra”, ha detto, esprimendo la sua speranza nella fine della violenza.

Papa Francesco ha dovuto affrontare critiche da parte di personaggi pro-Israele per le sue dichiarazioni esplicite sul conflitto di Gaza.

Di recente ha chiesto un’indagine per stabilire se le azioni di Israele a Gaza equivalgano a genocidio, condannando anche la morte di bambini e la distruzione di una chiesa di Gaza.

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