14 febbraio 2025
Il procuratore generale israeliano Gali Baharav-Miara e il procuratore di stato Amit Aisman hanno autorizzato un’indagine sul ministro per l’uguaglianza sociale May Golan del Likud, ha riferito il Times of Israel.
La decisione segue un’esposizione televisiva che la accusa di cattiva condotta nel suo ufficio, tra cui il nepotismo diffuso e le discutibili pratiche di raccolta fondi in un’organizzazione senza scopo di lucro da lei fondata.
La decisione dei procuratori ha scatenato una forte reazione da parte del partito Likud del primo ministro Benjamin Netanyahu, che accusava i funzionari di obiettivi politicamente motivati. Il Likud ha indicato come prova dell’applicazione selettiva le recenti azioni legali, tra cui l’indagine sulla moglie di Netanyahu per aver tentato di intimidire un testimone nel suo caso di corruzione e l’accusa a tre alti funzionari per reati simili.
“Il procuratore generale sta agendo come braccio legale dell’opposizione ed è impegnato in una caccia alle streghe e persecuzione politica del governo e del primo ministro,” ha affermato Likud in un comunicato, accusando ulteriormente Baharav-Miara di essere “il consigliere legale per rovesciare il governo.”
Secondo il Times of Israel, May Golan non ha ancora risposto alle accuse, anche se in precedenza aveva negato qualsiasi illecito. Canale 12 News, che ha trasmesso il rapporto investigativo del mese scorso, ha dichiarato che la polizia ha recentemente interrogato diversi collaboratori di Golan in relazione all’indagine.
Il rapporto di Channel 12 dettaglia accuse di nepotismo nell’ ufficio della Golan, sostenendo che ha assunto più persone con legami personali o politici – alcuni dei quali hanno riferito poco o nessun lavoro effettivo. Golan, una figura di destra vocifera, è stata anche accusata di cattiva gestione dei fondi all’interno della sua organizzazione no-profit, l’Hebrew City, che si concentrava sull’attivismo anti-migranti.
Inoltre, il rapporto ha sostenuto che Golan ha abusato degli assistenti parlamentari, ordinandoli di fare commissioni personali per lei, tra cui guidare la madre, acquistare cibo, raccogliere pacchi e distribuire regali agli amici, cosa che violerebbe il protocollo della Knesset.