“Smettete di affamare Gaza”: il colosso dei cosmetici Lush chiude i negozi nel Regno Unito in solidarietà con i palestinesi

3 settembre 2025, di Naiah Mahomed

‘Stop starving Gaza’: Cosmetics giant Lush closes UK stores in solidarity with Palestinians | Middle East Eye

Il rivenditore ha affermato che spera che la perdita di entrate fiscali giornaliera contribuisca a fare pressione su Londra affinché interrompa le vendite di armi a Israele

Il messaggio “Stop alla fame di Gaza” sul sito web del gigante della cosmetica Lush, che ha chiuso i suoi negozi e il sito web nel Regno Unito in un gesto di un giorno di solidarietà con i palestinesi di Gaza (screenshot)

Uno dei più grandi rivenditori di prodotti di bellezza in Gran Bretagna ha chiuso i suoi negozi nel Regno Unito in una manifestazione di solidarietà di un giorno con Gaza. Oltre alle sue oltre 100 sedi nel Regno Unito, Lush Cosmetics ha chiuso mercoledì anche i suoi stabilimenti e il suo sito web. “In tutta l’azienda Lush condividiamo l’angoscia che milioni di persone provano nel vedere le immagini di persone che muoiono di fame a Gaza, in Palestina”, ha dichiarato l’azienda in una nota. “Come il resto del mondo, facciamo fatica a trovare modi per aiutare mentre il governo israeliano impedisce l’ingresso di aiuti umanitari urgenti a Gaza. “Una cosa che Lush può attualmente inviare a Gaza è il nostro amore e un forte messaggio di solidarietà.”

La chiusura avviene mentre il genocidio israeliano nella Striscia di Gaza si avvicina al secondo anno, con un bilancio di oltre 63.000 vittime e un’impennata di morti legate alla carestia, mentre Israele continua a bloccare quasi tutto il cibo, gli aiuti e le forniture mediche nell’enclave assediata. L’azienda ha aggiunto che, se da un lato perderà entrate a causa della chiusura, dall’altro il governo britannico perderà un giorno di contributi fiscali. “Speriamo che anche loro recepiscano il messaggio che la nostra chiusura trasmette, e che siano necessarie ulteriori azioni governative per porre fine immediatamente a morte e distruzione, inclusa la cessazione delle vendite di armi dal Regno Unito”, ha affermato Lush. Il Regno Unito ha sospeso alcune licenze di esportazione di armi verso Israele nel settembre 2024 a causa del rischio che armi di fabbricazione britannica vengano utilizzate in violazione del diritto internazionale nella Striscia di Gaza. I sostenitori delle campagne contro le armi e decine di parlamentari hanno chiesto un embargo totale sulle esportazioni di armi verso Israele e una maggiore trasparenza da parte del governo in merito alle licenze di esportazione militare che concede.

“Ognuno ha una scelta”

Nella sua dichiarazione, Lush ha anche annunciato il ritorno del suo sapone per la raccolta fondi “Watermelon Slice”, che ha definito il prodotto monouso di maggior successo nella storia del marchio, aggiungendo che i futuri proventi di questo sapone saranno destinati ai servizi medici a Gaza. Sui social media, la risposta è stata estremamente positiva, con molti utenti che hanno elogiato Lush.

 

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