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18 dicembre 2014 | International Solidarity Movement, Ramallah team | Qalandiya, Palestina occupata
L’esercito israeliano ha colpito a morte un giovane Palestinese nel campo rifugiati di Qalandiya.
L’esercito ha invaso il campo intorno alle tre di notte del 16 dicebre, con l’obiettivo di procedere a degli arresti. I giovani del campo sono subito usciti per respingere l’esercito, e ne sono scoppiati degli scontri.
Mahmoud Abdullah Addwan (21) è stato colpito in fronte con proiettili da guerra durante gli scontri, mentre osservav gli scontri dal balcone di casa sua.
Quando è arrivato in ospedale era ormai morto.
Dopo avere arrestato Mujahid Mazen Hamad (26) a casa sua, finalmente l’esercito ha lasciato il campo.
L’esercito aveva sparato lacrimogeni e pallottole di gomma/acciaio fin dal mattino, nell’intenso traffico che c’è sempre intorno al check poit di Qalandiya, a causa di piccole proteste dei ragazzini della zona.
Il corpo di Mahmoud è stato portato ad Abu Dis per l’autopsia, e in centinaia hanno partecipato al funerale dalle 14.30.
Dopo la preghiera, gran partedei giovani hanno marciato verso il Qalandiya check point, cantando “giustizia per Mahmoud”, continuando gli scontri del mattino fino a tardi nella serata.
