18 dicembre 2023 – International Solidarity Movement
Campo profughi di Nour Shams
Di Diana Khwaelid
Un’operazione militare israeliana è durata più di 10 ore nel campo profughi di Nour Shams.
Distruzione delle infrastrutture
Decine di veicoli militari hanno preso d’assalto la città di Tulkarem la sera di domenica 16 dicembre, prendendo di mira il campo di Nour Shams a est della città. Le forze di occupazione israeliane hanno demolito l’ingresso principale di Tulkarem e distrutto l’infrastruttura utilizzando uno dei loro veicoli militari D9, come avevano già fatto nelle incursioni precedenti. Hanno inoltre distrutto la rete idrica e le condutture fognarie e hanno interrotto l’elettricità e Internet.
I combattenti della resistenza palestinese hanno difeso il campo.
Ci sono stati forti scontri tra i resistenti palestinesi e i soldati d’occupazione israeliani, che hanno affrontato le forze d’occupazione dopo aver preso d’assalto il campo, per più di 10 ore consecutive. Le forze di occupazione hanno anche bombardato due case, una con droni e l’altra con missili anti-blindo.
Uno stato di terrore.
Uno stato di paura e terrore prevaleva nelle case e nei quartieri degli abitanti del campo, sia bambini che donne, durante una notte lunga e sanguinosa descritta dai residenti del campo, dopo l’assalto al campo. Il rumore delle esplosioni e degli incendi è stato sufficiente a portare il terrore nei cuori dei palestinesi.
Ostruzione del movimento del personale medico e delle ambulanze.
Le forze di occupazione israeliane hanno ostacolato il movimento del personale medico, sia le squadre mediche della Croce Rossa che le squadre palestinesi di soccorso medico e di volontari, affinché potessero spostarsi facilmente all’interno del campo per trasportare i feriti, e le forze di occupazione hanno ostacolato il movimento delle ambulanze e arrestato un ragazzo di 16 anni dall’interno di un’ambulanza diretta all’ospedale.
5 palestinesi uccisi, decine feriti.
Secondo il Ministero della Sanità palestinese, 5 palestinesi sono stati uccisi nel campo profughi di Nur Shams e più di 10 feriti hanno raggiunto l’ospedale governativo della città (Thabit Thabit), con lesioni sia da schegge causate da droni, sia da proiettili veri.
I cinque martiri sono: Walid Zahra, Asaad Zahra, Ghaith Shehadeh, Mahmoud Jaber e Jihad Amarna.
Uno stato di tristezza e shock per la perdita.
Centinaia di palestinesi hanno pianto i corpi dei cinque martiri e le loro famiglie hanno dato loro un ultimo sguardo di addio, in uno stato di grande tristezza e shock, donne, uomini e bambini hanno partecipato al funerale e hanno cantato loro parole di pazienza e parole patriottiche, a nome della gente del campo di fronte all’occupazione, e fino alla liberazione della Palestina.
foto di Diana Khwaelid per ISM (Tulkarm Bids Farewell to 5 Palestinians Killed in an Israeli Military Operation. – International Solidarity Movement (palsolidarity.org))