5 maggio 2024
https://www.middleeastmonitor.com/20240505-israel-arrests-25-more-palestinians-in-west-bank-raids/

Le forze israeliane assaltano la città di Deir al-Ghusun, Tulkarem, in Cisgiordania, il 4 maggio 2024 [Agenzia Issam Rimawi/Anadolu]
Secondo una dichiarazione congiunta della Prisoners and Ex-Prisoners Affairs Authority e della Palestine Prisoners Society, i nuovi arresti hanno portato il numero totale di palestinesi detenuti dalle forze israeliane dal 7 ottobre – quando è iniziato l’attuale conflitto a Gaza – a 8.575.
Gli arresti hanno avuto luogo principalmente nelle città di Nablus, Ramallah, Hebron, Jenin, Gerico, Qalqilya, Gerusalemme e Tulkarem, e soprattutto nella città di Deir Al-Ghusun, dove sabato è avvenuta un’incursione israeliana che ha provocato l’uccisione di alcune persone, almeno sei palestinesi.
Durante le campagne di arresto israeliane, le forze israeliane hanno picchiato e maltrattato i palestinesi e danneggiato le loro case e proprietà, si legge anche nel comunicato.
Israele ha condotto un’offensiva militare mortale su Gaza dall’incursione di Hamas del 7 ottobre, che ha ucciso circa 1.200 persone.
Tuttavia, da allora, Haaretz ha rivelato che elicotteri e carri armati dell’esercito israeliano avevano effettivamente ucciso molti dei 1.139 soldati e civili che secondo Israele erano stati uccisi dalla Resistenza palestinese.
Tel Aviv, in confronto, ha ucciso più di 34.600 palestinesi e ne ha feriti altri 77.700 in mezzo alla distruzione di massa e alla carenza di beni di prima necessità nel territorio palestinese.
A più di sei mesi dall’inizio della guerra israeliana, vaste aree di Gaza giacevano in rovina, spingendo l’85% della popolazione dell’enclave allo sfollamento interno oltre a un blocco paralizzante su cibo, acqua pulita e medicine, secondo le Nazioni Unite.
Israele è accusato di genocidio davanti alla Corte internazionale di giustizia (ICJ) che, a gennaio, ha emesso una sentenza provvisoria che gli ha ordinato di fermare gli atti di genocidio e di adottare misure per garantire che venga fornita assistenza umanitaria ai civili a Gaza.