15 giugno 2024
Il parlamento federale tedesco ha respinto la proposta presentata dal partito Bündnis Sahra Wagenknecht (BSW) dal titolo “Niente armi per la guerra a Gaza, stop alle esportazioni di armi verso Israele”.Il deputato del BSW Sevim Dagdelen ha sottolineato in una seduta di giovedì sera tardi che gli attacchi israeliani a Gaza non hanno più nulla a che fare con l’autodifesa.
Dagdelen ha sottolineato che migliaia di bambini palestinesi rischiano la fame e che il principale responsabile di ciò è il governo di estrema destra di Benjamin Netanyahu, che impedisce l’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza.
In un discorso davanti al parlamento tedesco, Dagdelen ha dichiarato: “Penso che sia una vergogna che una coalizione molto ampia in questa Camera, dai Verdi all’AfD, si rifiuti di imporre lo stop agli armamenti per Israele”.Riferendosi alle notizie secondo cui l’esercito di occupazione israeliano avrebbe usato armi tedesche e che questo sarebbe stato un crimine di guerra, Dagdelen ha criticato il fatto che il governo tedesco: “Continua senza scrupoli a fornire armi e munizioni a Israele – oltre dieci milioni di euro in armi da guerra e armamenti nel paese. ultimi mesi, da solo. Come Alleanza Sahra Wagenknecht, diciamo di porre fine a questa complicità. Dichiarare il congelamento delle armi”.
La parlamentare del Partito della Sinistra (Die Linke) Nicole Gohlke ha sostenuto la proposta, affermando: “Questa è una punizione collettiva di decine di migliaia di persone innocenti”.
Gohlke ha aggiunto: “Siamo scioccati nel vedere il governo tedesco schierarsi da una parte in questo conflitto e non possiamo simpatizzare con tutte le vittime di questa guerra che ne chiedono la fine”.
La coalizione di governo ha rinnovato il suo sostegno in un discorso in Parlamento, sostenendo che il partito BSW, la cui proposta è stata respinta, sta giocando un “gioco ideologico”.