Gli ebrei haredi assaltano l’ufficio militare nel centro di Israele per protestare contro il servizio militare obbligatorio

6 agosto 2024

https://www.middleeastmonitor.com/20240806-haredi-jews-storm-armys-conscription-office-in-central-israel-to-protest-mandatory-service

Decine di ebrei ultra-ortodossi hanno fatto irruzione in un ufficio militare israeliano nel centro di Israele per protestare contro l’arruolamento obbligatorio dei membri della loro comunità, riferisce l’agenzia Anadolu.
Le riprese dei media israeliani mostrano la polizia israeliana che insegue gli ebrei ultra-ortodossi all’interno dell’ufficio di coscrizione nella base militare di Tel Hashomer.
Un gran numero di ufficiali della polizia e dell’esercito israeliani sono stati dispiegati nella base per espellere i manifestanti, ha detto la radio dell’esercito israeliano.
Secondo l’emittente pubblica KAN, solo 30 ebrei ultra-ortodossi sono apparsi lunedì all’ufficio di leva, mentre 1000 dovrebbero registrarsi lunedì e martedì.
In giugno, la Corte suprema di Israele ha ordinato l’arruolamento nell’esercito degli ebrei ultra-ortodossi, o haredi, e ha vietato gli aiuti finanziari alle istituzioni religiose i cui studenti rifiutano il servizio militare.

Gli ebrei haredi costituiscono circa il 13 per cento della popolazione di Israele, che ammonta a circa 9,9 milioni e non servono nelle forze armate, dedicandosi alla Torah.
La legge israeliana richiede che tutti gli israeliani di età superiore ai 18 anni servano nelle forze armate, e l’esenzione degli haredi è stata una questione controversa per decenni.
Ignorando una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’ONU che richiede un immediato cessate il fuoco, Israele ha affrontato la condanna internazionale in mezzo alla sua continua brutale offensiva su Gaza dal 7 ottobre 2023.

Più di 39.600 palestinesi sono stati uccisi, per lo più donne e bambini, e quasi 91.400 feriti, secondo le autorità sanitarie locali.
Dieci mesi dopo la guerra israeliana, vaste zone di Gaza giacciono in rovina tra un blocco devastante di cibo, acqua pulita e medicine.
Israele è accusato di genocidio dalla Corte internazionale di giustizia, la cui ultima sentenza le ha ordinato di interrompere immediatamente la sua operazione militare nella città meridionale di Rafah, dove più di un milione di palestinesi avevano cercato rifugio dalla guerra prima dell’invasione del 6 maggio.