https://www.palestinechronicle.com/
31 agosto 2024
Nel quarto giorno dell’operazione militare israeliana nella Cisgiordania settentrionale, un soldato israeliano sarebbe stato ucciso durante gli scontri a Jenin.
Continua il raid militare israeliano a Jenin. (Foto: tramite WAFA)
L’esercito israeliano ha continuato la sua operazione militare su larga scala nella Cisgiordania settentrionale per il quarto giorno consecutivo, concentrandosi principalmente su Jenin, Nablus e Tulkarm.
L’operazione militare ha portato all’uccisione di almeno 20 palestinesi e all’arresto di molti altri.
Soldato ucciso
Al-Jazeera ha citato i media israeliani che hanno riferito che un soldato israeliano è stato ucciso e altri sono rimasti feriti nel quartiere di Jabriyat, a sud del campo di Jenin.
I soldati feriti sarebbero stati evacuati in elicottero in un ospedale di Haifa.
Secondo Al-Jazeera, i filmati pubblicati dal Battaglione di Jenin e i resoconti di testimoni oculari all’interno del campo di Jenin suggeriscono che una forza israeliana sia stata catturata in un’imboscata tesa dalla resistenza.
Le Brigate Al-Aqsa-Jenin hanno rivendicato la responsabilità dell’imboscata nel quartiere di Al-Damj a Jenin, affermando che ha causato vittime tra le forze israeliane.
In varie parti di Jenin e del suo campo, sono scoppiati scontri, accompagnati da esplosioni e dal rumore degli elicotteri.
I combattimenti sono stati descritti come intensi, con alcuni ordigni esplosivi che avrebbero pesato fino a 20 chilogrammi.
Sotto assedio
Grandi forze israeliane hanno preso d’assalto parti di Jenin e del suo campo, e la Mezzaluna Rossa palestinese ha riferito che una persona è stata ferita dagli spari israeliani.
Le Brigate Al-Qassam, le Brigate Al-Aqsa e le Brigate Al-Quds hanno tutte dichiarato che i loro combattenti stavano attivamente resistendo alle forze israeliane, sostenendo di aver inflitto vittime ai soldati invasori.
L’agenzia di stampa ufficiale palestinese WAFA ha riferito che ulteriori rinforzi militari sono stati schierati nel campo profughi di Jenin, dove le truppe hanno condotto incursioni in diverse case in diversi quartieri del campo.
Inoltre, le forze di occupazione avrebbero demolito diverse strutture nel quartiere orientale della città.
Nel frattempo, i bulldozer militari israeliani hanno distrutto strade e infrastrutture sia in città che nel campo profughi, causando danni significativi alle reti elettriche e idriche.
Nel quartiere di Jabriyat, le forze israeliane avrebbero distrutto case palestinesi, fatto irruzione in altre e commesso atti di profanazione, tra cui la trasformazione di una moschea in un sito militare.
Molti palestinesi della parte orientale di Jenin sono stati costretti a fuggire a causa dell’attacco israeliano in corso.