Picchiato a morte: Israele uccide brutalmente un attivista palestinese di 66 anni a Hebron

https://www.palestinechronicle.com/
8 ottobre 2024 

A quanto si dice, Abu Ehlayyel è stato portato d’urgenza all’ospedale di Dura, ma è morto poco dopo il suo arrivo per le gravi ferite.
Lunedì mattina le forze di occupazione israeliane hanno brutalmente picchiato a morte l’attivista palestinese di 66 anni Ziad Abu Ehlayyel durante un raid nella sua casa nella città di Dura, a Hebron (Al-Khalil) nella Cisgiordania occupata, ha riferito il Middle East Monitor.

L’attivista palestinese Ziad Abu Ehlayyel. (Foto: tramite social media)

Secondo fonti locali, le forze di occupazione israeliane hanno fatto irruzione nella casa dell’attivista e lo hanno picchiato violentemente prima che perdesse conoscenza.

Abu Ehlayyel sarebbe stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Dura, ma è morto poco dopo il suo arrivo per le gravi ferite riportate.

Non si è trattato del primo assalto all’attivista palestinese, una figura molto rispettata nella sua comunità, poiché era stato spesso attaccato in precedenti incursioni delle forze di occupazione israeliane a Dura.

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Un vecchio filmato condiviso sui social media mostra Abu Ehlayyel che sfida le forze di occupazione israeliane, esortandole a smettere di sparare ai bambini palestinesi.

“Non vogliamo che spariate a nessuno, non vogliamo che uccidiate nessuno; questa è una manifestazione non violenta, perché continuate a sparare contro di loro? Perché non impedite ai vostri coloni di attaccarci?”, si può sentire l’attivista dire alle forze di occupazione israeliane nel filmato.

Nuovo campo di battaglia
Lo scorso settembre, i media israeliani hanno riferito che Israele ora considera la Cisgiordania un campo di battaglia, dopo giorni di operazioni intensificate.

 

Oltre alle vittime, sono stati inflitti danni significativi alle infrastrutture di città come Jenin, Tulkarem, Nablus e Tubas, tra le altre.

L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati e il lavoro (UNRWA) ha affermato che la prima settimana di settembre è stata la “più mortale” per i palestinesi in Cisgiordania da novembre dell’anno scorso.

https://x.com/RamAbdu/status/1843183525631230195

“Molte persone sono state uccise, tra cui sette bambini”, ha affermato l’UNRWA su X, aggiungendo che “Mentre la guerra infuria a Gaza, la violenza e la distruzione in Cisgiordania aumentano di ora in ora”.

Continua la detenzione dei palestinesi
Le forze di occupazione israeliane hanno arrestato almeno 45 palestinesi in Cisgiordania nelle ultime 24 ore, tra cui un giornalista ed ex prigionieri, ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale palestinese WAFA.

La Palestinian Prisoners’ Society (PPS) e la Commission for Detainees and Ex-Detainees Affairs hanno affermato in una dichiarazione congiunta che le detenzioni sono avvenute in diversi governatorati, tra cui Hebron, Gerusalemme, Gerico, Betlemme, Qalqilya, Nablus e Jenin.

Dal 7 ottobre, le forze di occupazione israeliane hanno arrestato oltre 11.100 persone in Cisgiordania, compresa Gerusalemme, hanno affermato le organizzazioni.

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