Il Libano accusa Israele di aver interrotto gli sforzi per il cessate il fuoco dopo l’attacco all’accampamento militare

24 novembre 2024

Prime Minister of Lebanon Najib Mikati speaks during a press conference on shifting summer time at the Grand Serail in Beirut, Lebanon [Hussam Shbaro/Anadolu Agency]

Domenica, il primo ministro libanese Najib Mikati ha accusato Israele di rifiutare tutti gli sforzi per raggiungere un cessate il fuoco con il Libano, a seguito di un attacco che ha ucciso un soldato e ferito altri 18 nel sud del Libano, riferisce l’agenzia Anadolu.
L’esercito ha detto che le vittime militari sono avvenute dopo che aerei da guerra israeliani hanno colpito un accampamento miliare nella città di Al-Amiriya all’inizio di domenica.
L’attacco israeliano “rappresenta un messaggio diretto e sanguinoso che rifiuta tutti gli sforzi in corso e i contatti per raggiungere un cessate il fuoco, rafforzare la presenza dell’esercito nel sud e attuare la risoluzione 1701 delle Nazioni Unite”, ha detto Mikati.


“Questa aggressione diretta si aggiunge a una serie di attacchi ripetuti contro l’esercito e i civili libanesi,” ha aggiunto.
Gli Stati Uniti, il principale alleato di Israele, stanno mediando tra Israele e Libano per raggiungere un accordo di cessate il fuoco che porrà fine a più di un anno di attacchi tra Hezbollah e Israele.
“Come si è rivolta contro una richiesta di cessate il fuoco USA-francese a settembre, Israele ora scrive col sangue libanese il suo rifiuto a qualsiasi possibile soluzione,” ha detto Mikati.

Israele ha intensificato i suoi attacchi aerei in Libano contro quelli che sostiene siano obiettivi di Hezbollah, un’escalation della guerra durata un anno con il gruppo libanese dall’inizio della guerra di Gaza l’anno scorso.
Più di 3.600 vittime sono state uccise dagli attacchi israeliani in Libano, con oltre 15.300 feriti e oltre 1 milione di sfollati dallo scorso ottobre, secondo le autorità sanitarie libanesi.
Tel Aviv ha ampliato il conflitto lanciando un assalto al suolo nel sud del Libano il primo giorno di ottobre.

 

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