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8 giugno 2025
Le forze israeliane hanno arrestato almeno 11 palestinesi nella Cisgiordania occupata sabato mattina, in raid che hanno incluso un secondo avviso di chiusura per la sede di Al Jazeera a Ramallah, in quanto illegale. I coloni hanno intensificato gli attacchi contro i terreni agricoli e i residenti, riporta Anadolu.
![A female exchange office worker is being taken into custody by Israeli forces as the army forces raid the branches of an exchange office on several locations in Hebron, West Bank on May 27, 2025.[Mamoun Wazwaz - Anadolu Agency]](https://i0.wp.com/www.middleeastmonitor.com/wp-content/uploads/2025/06/AA-20250527-38098127-38098123-ISRAELI_FORCES_RAID_CURRENCY_EXCHANGE_OFFICES_IN_WEST_BANK-1-1.jpg?fit=920%2C613&ssl=1)
Una impiegata di un ufficio di cambio valuta è stata arrestata dalle forze israeliane durante un’irruzione nelle filiali di un ufficio di cambio valuta in diverse località di Hebron, in Cisgiordania, il 27 maggio 2025. [Mamoun Wazwaz – Anadolu Agency]
Le truppe hanno fatto irruzione nella sede dell’emittente qatariota nel centro di Ramallah e hanno affisso un avviso ufficiale che estendeva la chiusura forzata per altri 60 giorni, secondo fonti locali.
L’esercito ha fatto irruzione per la prima volta nella sede dell’emittente lo scorso settembre, ordinando una chiusura di 45 giorni, sequestrando attrezzature e documenti e vietando l’uso dei suoi veicoli. Da allora, le autorità israeliane hanno prorogato ripetutamente il divieto, con il precedente rinnovo emesso ad aprile.
A Betlemme, le forze israeliane hanno arrestato cinque giovani nei pressi di una sorgente nella città di Nahalin, secondo l’agenzia di stampa statale palestinese Wafa.
Nella zona meridionale di Masafer Yatta, vicino a Hebron, due fratelli sono stati arrestati mentre pascolavano il bestiame nel villaggio di al-Mufaqarah. Un altro uomo è stato arrestato nella città di al-Shuyukh, a nord-est di Hebron.
Nella città settentrionale di Jenin, le truppe israeliane hanno fatto irruzione in un’abitazione nella zona di Wadi Burqin e arrestato tre uomini.
Gli attacchi dei coloni illegali si intensificano
Sabato mattina, coloni israeliani illegali hanno abbattuto più di 100 piantine di ulivo nella zona di Marj, tra i villaggi di al-Mughayyir e Abu Falah, a nord-est di Ramallah, secondo quanto riferito da funzionari palestinesi.
Altrove, i coloni hanno attaccato una comunità beduina a nord di Gerico e hanno cacciato i pastori palestinesi dalla zona di Tel Ma’in di Masafer Yatta, secondo l’attivista anti-insediamenti Osama Makhamreh.
Solo a maggio, soldati e coloni israeliani hanno effettuato 1.691 attacchi contro palestinesi e le loro proprietà in Cisgiordania, di cui 415 attribuiti a coloni illegali, secondo la Commissione per la Colonizzazione e la Resistenza al Muro del governo palestinese.
Dall’inizio dell’attacco israeliano a Gaza, il 7 ottobre 2023, almeno 973 palestinesi sono stati uccisi e più di 7.000 feriti in Cisgiordania dalle forze armate e dai coloni israeliani, ha dichiarato il Ministero della Salute palestinese.
In una sentenza storica dello scorso luglio, la Corte Internazionale di Giustizia ha dichiarato illegale l’occupazione israeliana del territorio palestinese e ha chiesto l’evacuazione di tutti gli insediamenti in Cisgiordania e Gerusalemme Est.