Quando la notte diventa un campo di battaglia

https://electronicintifada.net/
6 marzo 2025      Asmaa Abdu

Come laureata in letteratura inglese, ho sempre trovato conforto nel mondo dell’immaginazione. I romanzi mi hanno offerto rifugio, una via di fuga in regni in cui tutto è possibile. Prima del genocidio qui a Gaza, la mia vita sembrava prevedibile; niente poteva davvero sorprendermi. “Aspettati l’inaspettato” era una filosofia guida che mi ha aiutato a superare molte delle sfide della vita.

Una luna piena sorge sugli edifici distrutti nell’area di Zawayda, nella parte centrale di Gaza, la mattina presto del 15 dicembre 2024. Ali HamadImmagini APA

Ma poi il genocidio ha distrutto il mio mondo in modi che non avevo mai previsto. Gli orrori che ora affrontavo andavano oltre qualsiasi cosa potessi immaginare, oltre qualsiasi incubo potessi evocare.

Per più di 450 giorni e notti, non sono riuscita a dormire profondamente, perseguitata perennemente da incubi che si rifiutavano di allentare la presa sulla mia anima.

Avevo sentito parlare di insonnia prima, ma non l’avevo mai capita fino a quando non è diventata la mia compagna implacabile, un’ombra che mi seguiva ogni notte. Un tempo adoravo la notte: la tranquillità, la solitudine, l’opportunità di riflettere. Ma ho finito per disprezzarla. Durante la guerra, non c’era serenità, nessuna pace da trovare nelle ore dopo il tramonto. Continue reading

Posted in gaza, info | Tagged , , | Leave a comment

La Casa Bianca si oppone al piano di ricostruzione di Gaza dei leader arabi

6 marzo 2025

https://www.middleeastmonitor.com/20250306-white-house-opposes-arab-leaders-gaza-reconstruction-plan

A view of the North side of the White House, Washington, DC, USA [Getty]

La Casa Bianca martedì ha espresso la sua opposizione a una proposta al vertice dei leader arabi per ricostruire Gaza, sostenendo che non affronta l’attuale “realtà” nell’enclave devastata dalla guerra.
“L’attuale proposta non affronta la realtà che Gaza è attualmente inabitabile e i residenti non possono vivere umanamente in un territorio coperto di detriti e ordigni inesplosi”, ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Brian Hughes in una dichiarazione inviata via e-mail ad Anadolu.
“Il presidente [Donald] Trump mantiene la sua visione di ricostruire Gaza libera da Hamas. Siamo ansiosi di ulteriori colloqui per portare pace e prosperità alla regione”, ha aggiunto.

Continue reading

Posted in Senza categoria | Leave a comment

Cosa succede alle donne palestinesi nelle prigioni israeliane?

4 marzo 2025

Link al video

sopravvivere alla detenzione israeliana

Cosa succede alle donne palestinesi nelle prigioni israeliane? “Ci sono momenti in cui sei seduta lì e cerchi semplicemente di ricordare com’è la tua famiglia”.

Le palestinesi che escono dalle prigioni israeliane parlano spesso degli abusi fisici, dell’isolamento e delle terribili condizioni di vita che hanno sopportato. Ma è ancora più dura per le donne? Continue reading

Posted in info, prigionieri | Tagged , , , , , | Leave a comment

Camminare tra le macerie: la lotta infinita di Gaza per muoversi sotto assedio

https://www.palestinechronicle.com
4 marzo 2025      Noor Alyacoubi   – Gaza

A Gaza, muoversi è diventata una lotta quotidiana, a piedi, in bicicletta o con carretti improvvisati, poiché la carenza di carburante e le tariffe dei trasporti alle stelle lasciano migliaia di persone senza altra scelta che camminare per sopravvivere.

Gli sfollati palestinesi sono tornati alle loro case distrutte nel nord di Gaza. (Foto: tramite QNN)

Mohammed affronta una realtà quotidiana estenuante, camminando 9-10 chilometri ogni giorno solo per completare i suoi compiti più elementari.

Nonostante il cessate il fuoco, le continue restrizioni di Israele sul carburante in entrata a Gaza hanno aggravato la crisi dei trasporti nella regione. Muoversi è diventata una lotta quotidiana, con trasporti pubblici limitati e tariffe alle stelle che rendono inaccessibili anche i tragitti brevi per la maggior parte delle persone. Continue reading

Posted in gaza, info | Tagged , , , | Leave a comment

Gli USA sostengono la decisione di Israele di bloccare gli aiuti a Gaza

3 marzo 2024

https://www.middleeastmonitor.com/20250303-us-supports-israels-decision-to-block-gaza-aid

Palestinians, carrying empty pots, line up to receive meals, distributed by charity organizations, as people struggle with hunger due to embargo imposed by Israeli forces in Khan Yunis, Gaza on January 02, 2025. [Abed Rahim Khatib - Anadolu Agency]

Gli Stati Uniti hanno sostenuto la mossa di Israele di fermare l’aiuto umanitario a Gaza dopo il presunto rifiuto di Hamas di un nuovo accordo di cessate il fuoco, ha detto la stampa domenica. Il movimento di resistenza islamica apparentemente si è rifiutato di accettare una seconda fase dell’accordo di cessate il fuoco, secondo una dichiarazione del Consiglio di sicurezza nazionale, ha riferito The Hill.
“Israele ha negoziato in buona fede fin dall’inizio di questa amministrazione per garantire il rilascio degli ostaggi”, ha affermato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale americano Brian Hughes. “Sosterremo la loro decisione sui prossimi passi dato che Hamas ha indicato di non essere più interessato a un cessate il fuoco negoziato.”
Il governo israeliano ha bloccato l’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza domenica mattina, poche ore dopo la scadenza della prima fase dell’accordo di cessate il fuoco, ha osservato Anadolu. L’accordo aveva fermato la guerra genocida di Israele su Gaza, che ha ucciso quasi 50.000 palestinesi, per lo più donne e bambini, e lasciato l’enclave in rovina.

Continue reading

Posted in Senza categoria | Tagged , , , , | Leave a comment

Regno Unito: le celebrità chiedono alla BBC di ripristinare il documentario su Gaza che umanizza i bambini palestinesi

1.03.2025

https://qudsnen.co/uk-celebrities-call-on-bbc-to-restore-gaza-documentary-that-humanizes-palestinian-children/

dal sito qudsnen.co

Londra (Quds News Network) – Attori e personaggi televisivi britannici sono tra le centinaia di persone che hanno firmato una petizione che chiede alla BBC di ripristinare un documentario su Gaza che umanizza i bambini palestinesi e che è stato ritirato in seguito alle pressioni degli attivisti anti-palestinesi.

Il presentatore della BBC Gary Lineker, così come gli attori Ruth Negga, Juliet Stevenson e Miriam Margolyes, erano tra coloro che chiedevano che Gaza: How to Survive a Warzone venisse restituito a BBC iPlayer.

Gli attivisti pro-Israele hanno criticato il film dopo che è stato rivelato che il suo narratore quattordicenne era il figlio di un vice ministro dell’agricoltura palestinese. Continue reading

Posted in gaza, info | Tagged , , , | Leave a comment

I neonati muoiono per il freddo mentre Israele ritarda l’ingresso di roulotte e tende a Gaza

https://electronicintifada.net/
28 febbraio 2025      Nora Barrows-Friedman

Quanto segue è tratto dalla rassegna stampa durante la trasmissione in diretta del 27 febbraioA woman hugs a man amidst a crowd of people

Guarda l’intero episodio qui.

Giovedì mattina presto, dopo un ritardo di cinque giorni da parte del governo israeliano, più di 600 uomini, donne e bambini palestinesi sono stati rilasciati dalla detenzione israeliana e sono tornati dai loro cari a Gaza e nella Cisgiordania occupata o sono stati esiliati nei paesi vicini. Continue reading

Posted in gaza, info | Tagged , , , | Leave a comment

I legislatori israeliani in un raduno di estrema destra chiedono l’espulsione di massa dei palestinesi, riecheggiando la proposta di Trump

28 febbraio 2025

https://www.middleeastmonitor.com/20250228-israel-lawmakers-at-far-right-rally-call-for-mass-expulsion-of-palestinians-echoing-trumps-proposal

Far-right Israelis rally as they gather on Jaffa Street and march towards Prime Minister Benjamin Netanyahu's residence demanding the occupation of Gaza and a return to war to destroy Hamas in West Jerusalem on February 27, 2025 [Mostafa Alkharouf/Anadolu Agency]

Centinaia di persone si sono radunate in una manifestazione ultranazionalista ieri sera, dove diversi legislatori israeliani di destra hanno chiesto la rimozione di massa dei palestinesi da Gaza, riecheggiando la proposta del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di “ripulire” il territorio e trasformarlo in uno sviluppo costiero di lusso.
Secondo il Times of Israel, il ministro per la protezione dell’ambiente Idit Silman del partito al potere Likud ha dichiarato che l’unica soluzione possibile era “svuotare Gaza di Gazani” e ha insistito sul fatto che Israele deve prendere anche il controllo di Jenin e Nablus nella Cisgiordania occupata.
Silman ha inquadrato la sua posizione come “incoraggiante l’emigrazione”, allineandosi con alcuni oratori al raduno mentre altri hanno spinto per misure ancora più severe. Il deputato del Likud Nissim Vaturi ha chiesto la rimozione di “tutti gli arabi da Gaza” e ha esteso la richiesta ai palestinesi nella Cisgiordania occupata.
“Dobbiamo svegliarci. Dobbiamo espellere gli arabi da qui. Dobbiamo espellere tutti adesso. Mandarli in paesi che li vogliono così tanto. Non dobbiamo avere paura perché Dio è con noi”, ha concluso Vaturi.
L’ex Ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben-Gvir, leader del partito di estrema destra Otzma Yehudit, si è rivolto alla folla sostenendo la “emigrazione volontaria” dei palestinesi di Gaza e sollecita il governo a fermare tutti gli aiuti umanitari che attraversano Israele nel territorio assediato.

Continue reading

Posted in Senza categoria | Tagged , , , , | Leave a comment

In questo Ramadan, intensifichiamo il boicottaggio delle aziende coinvolte nei crimini di Israele contro i palestinesi

26 febbraio 2025 – Palestinian BDS National Committee (BNC)

This Ramadan, let’s escalate the boycott of companies implicated in Israel’s crimes against Palestinians | BDS Movement

dal sito bdsmovement.net

Mentre inizia il Ramadan, Israele continua a portare avanti aggressioni militari su larga scala nella Cisgiordania illegalmente occupata, almeno 40.000 palestinesi finora sono stati etnicamente ripuliti dalle loro terre e case. A Gaza, nonostante un traballante accordo di cessate il fuoco che il governo di estrema destra di Israele è stato infine costretto ad accettare, si stima che mezzo milione di palestinesi siano tornati a nord di Gaza mentre circa 1,4 milioni di palestinesi rimangono sfollati.

Un cessate il fuoco, tuttavia, è solo il primo passo più importante per porre fine al genocidio contro i 2,3 milioni di palestinesi a Gaza. Senza una pressione massiccia, potrebbe costituire una continuazione di una forma di genocidio meno visibile che Israele e gli Stati Uniti sperano provocherà meno indignazione regionale e globale, boicottaggi e sanzioni. Continue reading

Posted in info | Tagged , , , , | Leave a comment

Un duro ritorno alla dura realtà

https://electronicintifada.net/
26 febbraio 2025          Abdallah al-Naami

Quando è stato annunciato un cessate il fuoco a gennaio, centinaia di migliaia di palestinesi sfollati, che potevano finalmente tornare nelle loro case e nelle loro aree nel nord di Gaza, hanno festeggiato.

A man cconstructs a shelter

Saleem Abu Afash costruisce un rifugio per la sua famiglia nello stadio Yarmouk. Abdallah al-Naami

Ma molti da allora hanno dovuto moderare la loro gioia mentre affrontavano la realtà di quel poco che l’aggressione genocida di Israele nel nord aveva lasciato in piedi.

Ahmad al-Ayyoubi, padre di tre figli di Shujaiya, a est di Gaza City, era stato costretto a trasferirsi in un campo profughi nell’area di Mawasi di Khan Younis.

“È stato davvero come la notte dell’Eid”, ha detto al-Ayyoubi. “Eravamo disperati, pensavamo che questa guerra non sarebbe mai finita. Ora sono sollevato che lo spargimento di sangue sia finalmente cessato”. Continue reading

Posted in gaza, info | Tagged , , | Leave a comment